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Rubavano all’interno di appartamenti

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Portando un neonato al seguito

Nei primi giorni del mese di agosto, ignoti malfattori hanno perpetrato, in questo centro cittadino, un ingente furto all'interno di un appartamento. Sono stati sottratti diversi oggetti in oro ed altri preziosi.

Non è stato facile per gli agenti della Squadra Mobile raccogliere, sin da subito, utili elementi che potessero condurre all'individuazione dei malfattori, in quanto questi ultimi avevano agito con grande prudenza ed in assoluto silenzio.

Le indagini, sin dall'inizio, si sono concentrate su alcuni sistemi di videosorveglianza ubicati nella zona circostante al luogo del furto, procedendo ad una minuziosa analisi di tutto il traffico veicolare in transito nell'arco del periodo di tempo in cui era stato commesso il furto.

Ed è stato proprio grazie a tale attività investigativa che è stato possibile estrapolare alcune immagini significative, relative al transito di un veicolo proveniente fuori Provincia, occupato da 4 nomadi, di cui due giovani donne con un neonato ed un uomo.

Altre immagini provenienti da altri sistemi di videosorveglianza hanno permesso, invece, l'individuazione dello stesso gruppetto, notato mentre si aggirava con fare sospetto nella zona circostante il luogo del furto.

Da sottolineare il modus operandi adottato dal gruppetto il quale, con scuse varie e/o con richiesta di elemosine e, soprattutto, inducendo pietà per la presenza di un neonato in braccio, hanno avvicinato diverse abitazioni con il chiaro intento di verificare se nell'appartamento fosse o meno presente qualcuno.

Elementi inconfutabili raccolti dagli investigatori della Squadra Mobile hanno permesso di ottenere dalla locale A.G. l'emissione di provvedimenti restrittivi a carico delle due donne, una delle quali già tratta in arresto due giorni addietro, nella provincia di Bergamo.

Entrambe le donne, con a carico innumerevoli alias, sono risultate persone dedite alla commissione di reati contro il patrimonio in varie zone del nord Italia.

L'attività investigativa ha permesso anche il recupero di parte della refurtiva.


24/08/2013

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