ATTENZIONE ALLE TRUFFE
La Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bolzano informa che, recentemente, più cittadini della nostra provincia che hanno pubblicato in Rete degli annunci per la vendita della propria autovettura o motocicletta, sono stati contattati da possibili acquirenti che in realtà si sono poi rivelati dei truffatori. Ma come funziona la truffa: il proprietario di un'autovettura o di una motocicletta pubblica - su diversi portali che, è bene ricordarlo, non hanno nulla a che fare con i truffatori - un annuncio con il quale intende vendere detto bene. Di lì a breve, il venditore viene contattato da una persona che dice di trovarsi all'estero - spesso un Paese africano - e di essere seriamente interessata all'acquisto. Il fantomatico acquirente assicura il venditore di essere disponibile a versare un acconto e ad effettuare, successivamente, il saldo al momento della consegna del veicolo. Quindi, apparentemente, per il venditore non c'è alcun motivo di dubitare della serietà dell'operazione. Fornisce quindi i propri dati e le coordinate bancarie sulle quali, l'acquirente, dovrebbe versare l'acconto. Successivamente, al venditore, giunge - via mail - copia di un bonifico bancario di un fantomatico Istituto di Credito sito all'estero, accompagnato da una lettera della banca medesima con la quale, al venditore, viene richiesto di versare delle somme, a vario titolo (imposte, bolli, cambio valuta, imposte doganali, etc.) per rendere operativo il trasferimento dell'acconto. In realtà la banca è inesistente e, il venditore, è rimasto vittima di una truffa.VENDITA DI AUTOVETTURE E MOTOCICLETTE
05/06/2013