Avevano compiuto molteplici furti alle macchinette cambia monete di alcuni bar, attraverso l’utilizzo di un marchingegno elettronico predisposto a tal fine dagli stessi.
Nel primo pomeriggio di Venerdì scorso, personale della Squadra Volante della Questura di Bolzano è intervenuto in un noto bar, in quanto il titolare dello stesso temeva di aver riconosciuto, all'interno del proprio esercizio commerciale, i presunti autori di diversi furti, avvenuti nelle settimane precedenti. Nel dettaglio, i due, risultati poi essere fratelli di origine beneventana, avevano compiuto molteplici furti alle macchinette cambia monete di alcuni bar, attraverso l'utilizzo di un marchingegno elettronico predisposto a tal fine dagli stessi. Intervenuti sul posto ed individuati i malviventi, gli operatori procedevano alla loro identificazione e perquisizione. All'interno di un borsello a tracolla veniva ritrovato il complesso marchingegno elettronico di cui si erano, più volte, serviti al fine di poter effettuare i sopracitati furti e numerose monete da 2 euro, presumibilmente ottenute attraverso tale attività delittuosa. Da alcune immagini custodite da altri bar della zona, si riuscivano inequivocabilmente a riconoscere sempre gli stessi fratelli, intenti in tali comportamenti; in particolare, mentre uno giocava alle slot macchine, l'altro inseriva all'interno dell'imbocco per le banconote, la spirale in rame attaccata al marchingegno e dopo aver schiacciato un pulsante rosso riusciva a far cadere numerose monete, che venivano poi occultate all'interno del suo borsello. A tal punto gli operatori procedevano alla denuncia per furto aggravato dei due soggetti e al contestuale sequestro delle numerose monete e del marchingegno elettronico. Nella medesima giornata, inoltre, altro equipaggio della Squadra Volante, nell'ambito di un ordinario servizio di prevenzione e controllo del territorio, procedeva all'identificazione di un ragazzo del '91 in evidente stato di agitazione. Lo stesso, infatti, veniva trovato in possesso di grammi 10.40 di HASHISH e, pertanto, denunciato in stato di libertà per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente con conseguente sequestro del quantitativo di droga trovatogli nelle tasche. Infine è stato identificato un soggetto con a carico provvedimento di Ordine di Carcerazione per aver compiuto numerosi furti aggravati. Lo stesso è stato tratto immediatamente in arresto e condotto presso la locale casa circondariale. Dovrà espiare anni 10 di reclusione in carcere.La Squadra Volante arresta due fratelli di origine beneventana
04/06/2013