Si spaccia professore dell’Università Pontificia

Denunciato 40enne

Personale dipendente, a seguito di una lunga e complessa attività di indagine, ha denunciato S.D., sedicente professore universitario, per i reati di falsità materiale in autocertificazioni e truffa aggravata ai danni della Libera Università di Bolzano. I fatti: nel maggio dell'anno scorso, l'Università di Bolzano bandisce un concorso per collaboratore didattico per un corso di studi presso la Facoltà di economia; a tale bando, tra gli altri, risponde anche il S.D., professore di origine siciliana che già in passato aveva collaborato con l'Ateneo altoatesino; tra i titoli posti a sostegno della domanda lo stesso attestava di avere svolto l'attività di docente a contratto presso la Pontificia Università Lateranense producendo, al riguardo, anche documentazione recante intestazioni e timbri della suddetta Università Pontificia. Grazie anche a questo prestigioso curriculum, il Professore ottenne l'incarico di collaboratore didattico ma, purtroppo per lui, non aveva considerato i controlli incrociati, che la stessa Università di Bolzano e il personale della Squadra Mobile, informata dal collaterale Ufficio di Polizia dello Stato vaticano, stavano conducendo nei suoi confronti a seguito dei quali è emerso che il professore non aveva mai svolto alcuna attività di docenza presso la Pontificia Università Lateranense avendo, inoltre, utilizzato attestazioni contraffatte sia nei timbri che nei loghi utilizzati. Il prosieguo dell'attività, diretta dalla dott.sa MARCHESINI, ha consentito di accertare che gran parte del curriculum vantato dal professore fosse inventato di sana pianta visto che altri titoli asseritamente conseguiti presso un'altra Università sono risultati inesistenti; inoltre, a seguito di perquisizione domiciliare svolta dalla Squadra Mobile di Messina, sono stati rinvenuti presso l' abitazione del "professore" documentazione contraffatta e i timbri, anch'essi contraffatti, utilizzati per produrre le certificazioni risultate non veritiere.