Chiuso il Night Club Kardia

Il Questore ha disposto la sospensione della licenza al locale per 30 giorni

Nella mattinata odierna personale della Questura di Bolzano ha dato esecuzione al provvedimento di sospensione della licenza del Night Club Kardia, di Bolzano che dovrà rimanere chiuso per 30 giorni a partire da oggi. Con la sentenza n. 74/2013, il T.R.G.A. - Sez. Autonoma di Bolzano, depositata l'01.03.2013, ha respinto il ricorso del titolare del locale rendendo, quindi, pienamente eseguibile il provvedimento con il quale il Questore di Bolzano aveva disposto la sospensione della licenza ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S.. Come si ricorderà, lo scorso mese di giugno il Questore aveva disposto la chiusura immediata del locale, in seguito ad un episodio avvenuto pochi giorni prima. Nella mattinata del 26 maggio 2012, il titolare del Night, aveva infatti richiesto l'intervento delle forze di polizia riferendo che, poco prima, una delle due ballerine che si trovava con lui all'esterno del locale, era stata ferita ad un piede da uno dei colpi d'arma da fuoco esplosi da una vettura di colore nero che si era poi allontanata velocemente facendo perdere le proprie tracce. Lo stesso dichiarava che, anche due o tre mesi prima, all'uscita dal locale, erano stati esplosi dei colpi d'arma da fuoco nella sua direzione, aggiungendo non avendo dato peso alla cosa e di non aver denunciato l'episodio. L'ispezione del locale consentiva di accertare che, all'interno di uno dei "priveé", erano presenti alcuni segni, riconducibili all'esplosione di alcuni colpi d'arma da fuoco ed in effetti, dall'interno di un foro, veniva estratto un proiettile. Il gestore indirizzava i suoi sospetti nei confronti di un cittadino extracomunitario che la notte precedente sarebbe stato allontanato dal locale per aver strappato il costume di dosso ad una "ballerina". Mentre tutte le forze dell'ordine erano impegnate in un'incessante attività di ricerca dei presunti autori dell'agguato, le scrupolose indagini, confortate da riscontri scientifici, hanno successivamente consentito di ricostruire l'esatto svolgimento dei fatti. Quella mattina, dopo la chiusura del locale, il gestore del "Kardia" si era recato in un appartamento di via Rencio a Bolzano, occupato dalle sue dipendenti, per placare una lite tra alcune di loro. Accidentalmente sarebbe partito un colpo dalla pistola che aveva estratto dal borsello, che aveva colpito una ballerina rumena alla gamba destra. Per sottrarsi alle sue responsabilità, anche perché portava e deteneva illegalmente un'arma che è risultata essere alterata ed anche clandestina, cioè sprovvista di matricola, avrebbe inventato l'episodio dei colpi sparati da un'auto in corsa. Dopo l'arresto per detenzione e porto in luogo pubblico di un'arma clandestina ed alterata, lesioni personali colpose, simulazione di reato e procurato allarme presso l'Autorità, lo stesso ha dichiarato di essersi procurato l'arma per difendersi dai molti nemici che si è fatto nel corso della sua attività. Nello stesso periodo erano inoltre giunte alla Questura lamentele di cittadini che, in varie circostanze, avevano notato, all'esterno del locale, le ballerine del night, in slip e reggiseno, invitare gli automobilisti di passaggio con gesti espliciti ed atteggiamenti osceni. Il Questore di Bolzano ha quindi ritenuto, anche per alcuni litigi e colluttazioni avvenuti nel night che avevano visto coinvolti il gestore e dei dipendenti del locale, che il Night costituisse un pericolo per l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini Il titolare aveva fatto ricorso contro la decisione del Questore di chiudere temporaneamente il suo locale, ottenendo, in un primo tempo, la sospensione cautelare del provvedimento. Con la sua recente pronuncia il T.R.G.A. ha però ritenuto pienamente legittimo il provvedimento del Questore che ne ha ora disposto l'esecuzione.