Denunciato a piede libero un cittadino marocchino
Sono sempre più numerosi gli esercizi commerciali che a seguito dei furti perpetrati ai loro danni si affidano alla videosorveglianza, e i frutti non tardano ad arrivare. Infatti, grazie alla visione dei filmati, risulta più semplice per gli investigatori dare un nome e cognome ai malfattori. Questo è successo nei confronti di un cittadino marocchino, E.K.A., di 26 anni residente ad Appiano, che in data 16 novembre aveva tentato di fare il "colpaccio" cercando di rubare capi d'abbigliamento da un noto negozio di moda del centro città. Una volta scoperto dalla commessa il giovane ladro perdeva la merce occultata sotto i vestiti dandosi a precipitosa fuga, pensando di farla franca. Ma l'uomo non aveva pensato che la commerciante in sede di denuncia aveva portato al seguito i filmati. Questi, visionati dagli operatori della Squadra Mobile specializzata nei reati contro il patrimonio, consentivano di dare un nome e cognome al volto, fino a quel momento ignoto, del ladro che veniva denunciato a piede libero all'Autorità Giudiziaria. Come si suol dire il diavolo fa le pentole ma non i coperchi!Individuato grazie alle telecamere
18/12/2012