ALCUNI CONSIGLI PER I CONSUMATORI
La Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bolzano comunica che, nell'anno 2012, le denunce che rientrano nel campo e-commerce sono aumentate del 10%. Il dato, tuttavia, deve intendersi parziale poiché, le relative denunce, possono essere presentate presso qualsiasi altro Ufficio della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri o della Guardia di Finanza. I truffatori, per lo più, offrono la marce con false aste pubblicate su portali assolutamente legali (es.: "eBay", "Subito.it", etc.) che sono all'oscuro di ciò che si sta verificando. La merce con la quale vengono tratti in inganno gli acquirenti, prevalentemente, è costituita da: oggetti di "ultima generazione" (telefoni cellulari, televisori, etc.), "indumenti e accessori di tendenza" (giubbotti, borsette, etc.) autovetture, appartamenti da locare, richiesta di intermediazione per eredità da trasferire dalla Nigeria verso un Paese europeo, vincite a lotterie, etc.. Qui di seguito alcune informazioni - particolarmente utili in questo periodo ove vengono effettuati gli acquisti natalizi - che dovrebbero aiutare il consumatore a non essere facile preda dei truffatori. Qual è il profilo del truffatore-tipo: all'inizio della trattativa si dimostra molto disponibile e convincente con le sue vittime. Pretende il pagamento anticipato della merce tramite bonifico su di un c/c, tramite ricarica su carta "Postepay", "Western Union" o simili. Si dice indisponibile ad un pagamento tramite "spedizione in contrassegno" o con "PayPal" poiché, in tal modo, la sua attività truffaldina non andrebbe a buon fine. Quali sono le modalità più sicure per effettuare acquisti di prodotti online: informatevi sul venditore prima di comprare online. E' possibile iniziare cercando, sui motori di ricerca, nei siti di comparazione prezzi o sui social network: il nome della società/del venditore, il suo numero di telefono, il codice IBAN su cui viene richiesto il pagamento della merce, etc.. Molti siti di e-commerce hanno una sezione che ospita commenti e valutazioni di altri acquirenti: su "eBay" ad esempio, al termine di ogni transazione, l'acquirente può lasciare un feedback (positivo, negativo o neutro) e un breve commento che può aiutare a valutare l'affidabilità del venditore. Leggete bene le condizioni di vendita e le caratteristiche del prodotto. Le condizioni di vendita cambiano da Paese a Paese, bisogna quindi prestare attenzione a quello in cui si trova il venditore e verificare sempre il diritto di recesso, le modalità e i tempi di restituzione o di ritiro dell'oggetto. Leggete bene le caratteristiche del prodotto e, se avete dubbi, chiedete maggiori informazioni. Verificate, oltre al prezzo, tasse, spese di spedizione, e modalità di pagamento. Non fidatevi di prezzi eccessivamente bassi rispetto alla media del mercato, potrebbe trattarsi di una truffa. Acquistate su siti protetti: controllate il "lucchetto" e la "S". Potete riconoscere un sito sicuro da due dettagli: l'indirizzo della pagina, contenuto nella barra di navigazione in alto, che da http://www... deve diventare https://www... (cioè dopo 'http' deve riportare una 's') e il lucchetto chiuso, che deve apparire, in basso a destra oppure sulla barra di navigazione. Indicano rispettivamente che i dati sono criptati e non vengono condivisi. Assicurate i vostri acquisti: scegliete sempre una spedizione tracciabile e assicurata; il costo è di poco superiore perché permette di sapere, in modo certo e tempestivo, dove si trova l'oggetto comprato. . Qualora un cittadino ritenesse di essere stato vittima di una truffa online dove può rivolgersi: se un consumatore, in Rete, utilizzasse tutte le precauzioni che utilizzerebbe nella "vita reale" è abbastanza improbabile che venga truffato. Tuttavia, qualora si verificasse ciò, è possibile fare denuncia presso un qualsiasi Ufficio di Polizia. Inoltre, prima di fare una denuncia, è importante chiarire se il "danneggiato" è stato vittima di un reato o, piuttosto, di un inadempimento contrattuale da parte del venditore. In quest'ultima ipotesi, il caso, sarà da segnalare ad una "associazione che tutela i consumatori" e non ad un Ufficio di Polizia. Quali sono le possibilità, per un "truffato", di rientrare in possesso del suo denaro quando lo ha spedito all'estero senza le dovute precauzioni: le speranze di recupero sono molto ridotte. Per ulteriori approfondimenti sarà possibile contattare l'Ispettore Superiore Ivo PLOTEGHER al 334 69 07 091.IN AUMENTO LE DENUNCE CHE RIENTRANO NEL CAMPO E-COMMERCE
06/12/2012