Arresto della Squadra Volante

Cittadino tunisino rapina connazionale

Nel serata di ieri gli agenti della Squadra Volante della Questura di Bolzano hanno tratto in arresto Mohamed HABLI tunisino, residente a Bolzano senza fissa dimora, per rapina. Verso le ore 00.45 un cittadino extracomunitario ha chiamato il 113 per chiedere l'aiuto della Polizia in quanto si era chiuso all'interno del bagno di un bar del capoluogo minacciato da un connazionale che lo attendeva fuori con un coltello. Giunta sul posto una pattuglia della Squadra Volante il richiedente, uscendo dal bagno alquanto agitato, riferiva loro che poco prima, fuori dal locale, un suo connazionale lo aveva trascinato in un angolo buio e, afferrandolo per la giacca, l'aveva minacciato di morte se non gli avesse consegnato tutto il denaro in suo possesso. L'aggressore gli strappava la borsa e rovesciandone il contenuto per terra, si impossessava di un tagliaunghie che apriva e teneva in mano puntandogli la parte acuminata sulla pancia. Il richiedente riferiva agli agenti di conoscere il suo aggressore il quale aveva una particolarità, l'occhio sinistro semichiuso e storto. Mentre gli operatori parlavano con lo straniero notavano uscire dal bar un giovane con la giacca tirata fin sopra la testa per non farsi riconoscere, che si dirigeva velocemente fuori dal locale. Veniva prontamente rincorso e fermato dagli agenti e riportato presso l'ufficio delle Volanti all'esterno del bar ove veniva occasionalmente riconosciuto dalla vittima. Accompagnato in Questura per gli accertamento, gli agenti, all'atto della perquisizione, rinvenivano all'interno di una tasca il tagliaunghie descritto dall'aggredito, identificando il reo per Mohamed Habli. Lo stesso risultava piuttosto scontroso e riluttante ad essere controllato ed emananva un forte odore di alcool. Dagli accertamenti risultava essere sottoposto a provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio dalla città di Bolzano, fino al 24.4.2015 ed inoltre avere numerosi procedenti di Polizia a suo carico inerenti molteplici reati. I titolari del locale dichiaravano agli agenti che dapprima l'aggredito era entrato per ordinare da mangiare, quindi uscito dal bar vi aveva fatto rientro dopo circa dieci minuti chiudendosi nel bagno, chiedendo loro di non riferire a nessuno della sua presenza. Pochi istanti dopo un cittadino straniero entrava nel bar chiedendo se fosse presente un suo connazionale. Alla luce dei fatti Habli veniva dichiarato in arresto e accompagnato presso la locale Casa Circondariale.