Aggredisce la ex fidanzata nell’area di servizio

Arrestato dalla Polizia Stradale

Verso le ore 19,45 circa veniva trasferita ad operatore radio in servizio presso il Centro Operativo Compartimentale della Polizia Stradale una chiamata pervenuta al numero di soccorso pubblico 113, di una donna che lamentava di essere stata oggetto di aggressione da parte dell'ex fidanzato. Alla pattuglia dipendente della Sezione Polizia Stradale prontamente intervenuta, la giovane che si trova in avanzato stato di gravidanza (ottavo mese) riferiva in particolare che verso le ore 19,00, dopo aver ricevuto una telefonata dal ex compagno, si incontrava con questi nei parcheggi antistanti l'area di servizio Laimburg est. All'interno di tale area di servizio l'uomo, una volta entrato nella macchina della giovane, la percuoteva al viso e ripetutamente le applicava sugli organi di respirazione un cuscino che si trovava all'interno del veicolo. Dopo averla minacciata ripetutamente di morte, gli impediva di uscire trattenendola all'interno del veicolo per oltre venti minuti. Dopo essersi accorto che un utente aveva notato la scena all'interno del veicolo, e si era avvicinato, il giovane interrompeva momentaneamente il proprio atteggiamento violento permettendo in tal modo alla ragazza di allontanarsi e di chiedere aiuto al "113". Le ricerche immediatamente diramate permettevano a un equipaggio del Distaccamento Polizia Stradale di Cavalese di individuare, verso le ore 21,15, l'indagato in prossimità dell'abitazione dei genitori in Mezzolombardo (TN) dove quest'ultimo risulta anagraficamente residente. Al personale intervenuto informalmente l'uomo riferiva di non aver mai visto in quella giornata l'ex fidanzata, ma gli agenti non trovavano conferma in ordine a tale fatto. Nel frattempo la giovane donna era stata trasportata presso il locale Nosocomio dove le veniva riscontrato un "ematoma labbro superiore trauma facciale con sospetta frattura nasale" e giudicata guaribile in 14 giorni salvo complicazioni. Dopo quanto avvenuto la stessa dichiarava dapprima oralmente e successivamente mediante denuncia querela scritta la volontà che si procedesse nei confronti del suo ex fidanzato. Sulla scorta di tali risultanze ed interpellati i P.M. competenti l'uomo veniva tratto in arresto e considerata la natura violenta del reato contestato, veniva accompagnato presso una cella di sicurezza della Questura di Trento dove si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria competente.