Arrestato al Brennero un cittadino georgiano
Questa mattina, durante l'espletamento di un servizio di controllo del territorio volto al contrasto dell'immigrazione clandestina ed al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, personale del Commissariato di P.S. di Brennero ha proceduto al controllo di un'autovettura VW Passat con targa germanica, con a bordo due cittadini georgiani, il primo un trentunenne, proprietario del veicolo e residente in Germania, mentre il secondo, ventottenne, residente nel Paese caucasico. Alla domanda di dove fossero diretti, il conducente ha riferito di essere in viaggio alla volta di Milano per motivi personali e di aver colto l'occasione per dare un passaggio ad un suo connazionale, conosciuto da poco a Monaco di Baviera (D), che essendo anch'egli diretto nel capoluogo lombardo, aveva insistito per avere un passaggio, dividendo le spese del viaggio. Quest'ultimo dichiarava, invece, di aver incontrato il connazionale la sera prima nei pressi della stazione ferroviaria di Hannover e dato che entrambi intendevano raggiungere Milano, avrebbero raggiunto un accordo per fare il viaggio assieme, dividendosi le spese. Controllando il veicolo, però, veniva notata l'assenza di effetti personali riconducibili al passeggero, che risultava in possesso solamente di un'esigua somma di denaro, mentre erano presenti una giacca ed una borsa, contenente dei generi alimentari, di proprietà del conducente. Inoltre, nell'abitacolo veniva trovata una ricevuta di pagamento dell'autostrada austriaca rilasciata al casello di Schönberg, direzione sud, in data odierna, riportante come orario di transito le ore 10.45. A questo punto, viste le incongruenze nelle dichiarazioni rese dai due georgiani, venivano controllati i telefoni cellulari in loro possesso, da cui si evinceva che il ventottenne passeggero aveva memorizzato nella rubrica il numero di cellulare del connazionale ed in più, controllando il registro delle chiamate, veniva appurato che la stessa utenza telefonica italiana aveva, nella serata di ieri, contattato il primo, mentre intorno alle ore 11.18 odierne, il secondo.A questo punto, sentito il Magistrato di turno presso il Tribunale di Bolzano, gli operatori intervenuti procedevano ad arrestare il trentunenne conducente del veicolo, contestandogli il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e si procedeva inoltre al sequestro della vettura.