La Squadra Mobile arresta un 32enne di nazionalità marocchina

Sequestrati 4 Kg. di hashish

Personale di questa Squadra Mobile ha tratto in arresto un 31enne di nazionalità marocchina, residente in provincia di Brescia, con precedenti per truffa. Nello specifico gli agenti della Squadra Mobile, nel corso delle ultime settimane, ed in occasione di appositi servizi di prevenzione, accertava la presenza, in questa zona Don Bosco di una vettura di marca FIAT, mod. Punto, di colore azzurro, la quale sebbene intestata attualmente ad un italiano di Brescia era sempre condotta da persone di origine magrebine. Immediati accertamenti permettevano altresì di verificare che il mezzo in passato era intestato ad un cittadino marocchino sospettato di traffico di sostanze stupefacenti ma attualmente in uso al cittadino extracomunitario e a sua moglie entrambi residente in provincia di Brescia. Intorno alle ore 12.30 di ieri, la vettura suindicata veniva notata transitare lungo questa via Resia con a bordo il 31enne e la moglie di questi, i quali, fermati ed identificati da subito davano versioni discordanti circa la loro presenza in questo capoluogo. Ritenendo che gli stessi potessero occultare della sostanza stupefacente venivano sottoposti, ad una perquisizione locale e personale che permetteva il sequestro di Kg. 4 (quattro) di sostanza stupefacente di tipo hashish occultata all'interno di una scatola da scarpe appoggiata sul sedile posteriore del mezzo celata sotto alcune coperte. Una successiva ed immediata perquisizione locale presso l'abitazione dei magrebini sita a Calvisano (BS) in via S.Barbara nr. 27, effettuata in stretta collaborazione con personale della Questura di Brescia, permetteva l'ulteriore sequestro di Kg. 3 (tre) di analoga sostanza. Il marocchino al termine delle incombenze di rito veniva associato presso la Casa Circondariale di Bolzano in stato di arresto mentre la moglie di questi veniva deferita in stato di libertà. Lo stupefacente posto in vendita al dettaglio avrebbe fruttato circa 50.000,00 euro. Sono in corso verifiche per accertare se lo stupefacente fosse destinato al mercato locale oppure a quello lombardo.-