La Squadra Volante arresta un cittadino iracheno

Accusato di rapina e stalking

Nella mattinata di ieri una pattuglia della Squadra Volante veniva inviata in via Milano, dove veniva segnalata l'avvenuta rapina a seguito di percosse a bordo di un autobus di linea, ai danni di una giovane donna con bambina a seguito. Sul posto, veniva identificata la vittima, la quale riferiva che poco prima si accingeva, come di consuetudine a recarsi alla fermata dell'autobus per accompagnare la figlia di 5 anni presso la scuola materna. All'improvviso vedeva sbucare l'ex compagno un 33enne di nazionalità irachena, con precedenti penali, che con la scusa di salutare la figlia avuta in comune, da lui non riconosciuta, saliva a bordo dello stesso mezzo, nonostante la donna avesse pregato di non farlo. La donna saliva quindi con la bambina nella parte posteriore del mezzo, seguita dall'uomo, il quale, da subito, si avvicinava tentando di prenderle dalla borsa il cellulare. Nell'occasione, dibattendosi, la giovane riusciva ad impedirgli di sottrarle il telefono, ma veniva trattenuta da dietro e strattonata per la giacca. In seguito riusciva a liberarsi per raggiungere la testa della corriera, posizionandosi vicino al conducente del mezzo. Vista la situazione di pericolo e soprattutto per salvaguardare l'incolumità della figlia, la donna telefonava al 113, ma veniva raggiunta dall'uomo che con violenza, le strappava di mano il telefono, spingendola con forza, mentre era ancora in linea con la Polizia. L'uomo scendeva poi rapidamente dall'autobus e poco dopo veniva raggiunto da una pattuglia della Volante, con ancora in mano il telefono sottratto alla ex compagna. La donna precisava inoltre che, da circa un anno, subisce continui atti persecutori, violenza e pesanti minacce, estese anche ai familiari e agli amici, da parte dell'uomo sopra citato e, anche il giorno prima, la giovane si era vista costretta a richiedere l'intervento della Polizia presso la sua abitazione, per allontanarlo l'uomo. Per i fatti sopra esposti RH. veniva arrestato e accompagnata presso la Casa Circondariale di Bolzano.