Accusati di furto aggravato.
Nella notte scorsa una pattuglia della Squadra Volante era impegnata in un controllo per prevenire atti predatori. All'improvviso gli operatori notavano uscire da una via una persona a bordo di una bicicletta con le luci spente. Procedevano quindi al controllo del soggetto in questione, il quale, sprovvisto di documenti, dichiarava di chiamarsi C.A. 21anni di nazionalità rumena. Lo stesso riferiva di essere un dipendente della SEAB che aveva appena finito di lavorare. Nelle tasche aveva parecchie schede di memoria RAM usate e in pessime condizioni, che dichiarava avere preso dal centro di riciclaggio ove lavorava per poi usarle come ricambio per un suo computer. Il giovane veniva quindi lasciato andare a casa, ma l'equipaggiamento della Volante insospettito, decideva di effettuare un controllo al centro di riciclaggio. Nei pressi del cancello di accesso al centro di riciclaggio due persone che vi si trovavano all'interno, vista la pattuglia, si davano a precipitosa, scavalcando le recinzioni. I due venivano descritti dalla Volante come due giovani di statura alta e corporatura esile, di carnagione chiara, uno indossante una tuta ginnica mentre l'altro con una giacca con cappuccio calzato di colore grigio chiaro e pantaloni jeans. Immediatamente i due venivano rintracciati e inseguiti e mentre scavalcavano la recinzione di un concessionario, perdevano un monitor di un computer, riuscivano a far perdere le tracce . Percorrendo a ritroso il percorso seguito dei fuggiaschi, si rinvenivano tre coltelli, un paio di guanti, due orologi e un mouse. Successivamente la Volante rintracciava i due soggetti i quali venivano portati in Questura per ulteriori accertamenti e riconosciuti quali autori del fatto.La Polizia denuncia due giovani moldavi
28/09/2012