Uccisa cittadina bulgara a coltellate

La Polizia arresta subito il reo

Un tragico fatto di sangue, è avvenuto la notte di domenica 9 settembre a ridosso della stazione ferroviaria di Bolzano. Una cittadina bulgara di trent'anni, conosciuta in città come prostituta, è stata colpita e uccisa con 22 coltellate, in varie parti del corpo, per mano di un diciannovenne che l'ha massacrata anche mentre tentava di fuggire La donna, presente nella città altoatesina da circa due anni, era solita "lavorare" nella immediata periferia, ha vissuto per un certo periodo, in vari alberghi della città, per poi trasferirsi nell'ultimo periodo in un appartamento della locale zona industriale. L'omicida, reo-confesso, che si è finto inutilmente testimone dell'efferato delitto, ha poi confessato fornendo anche indicazioni circa i luoghi ove si era liberato dell'arma del delitto, nonché di altri effetti personali sottratti alla donna, che sono stati recuperati dagli uomini del dott. TRICARICO Giuseppe Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Bolzano. Titolare dell'inchiesta è il Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Axel BISIGNANO. Il giovane, al termine delle formalità di rito, é stato associato presso la Casa Circondariale di Bolzano. Dopo l'avvenuta autopsia, effettuata in data 10 settembre 2012, dall'anatomo patologo, Dott. EGARTER, che ha permesso di stabilire che le ferite mortali sono state inferte alla schiena e quindi mentre la vittima, già colpita una ventina di volte, tentava di sottrarsi alla furia omicida, sono state avviate le procedure per il rimpatrio della salma nel proprio paese d'origine. Sono in corso indagini, coordinate dallo stesso Procuratore della Repubblica, per accertare se il giovane avesse già compiuto altri omicidi in nord Italia, Austria e Germania, dove aveva soggiornato.