La Squadra Mobile arresta un imprenditore edile

Sequestrato mezzo chilo di cocaina

Nel corso dell'attività antidroga attuata da personale della IV sezione della Squadra Mobile della Questura di Bolzano, nella nottata tra il 29 e il 30 giugno scorsi, veniva tratto in arresto un cittadino di origine albanese imprenditore nel settore edile con sede a Bolzano. L'attenzione di questa Squadra Mobile veniva rivolta già nei mesi scorsi verso un gruppo di uomini albanesi che si sarebbe distinto per essere il punto di riferimento per la distribuzione di cocaina in alcuni noti locali pubblici del capoluogo; nel gruppo, per conoscenze e giro di affari, spiccava proprio l'imprenditore I servizi di osservazione e pedinamento permettevano di verificare che con una certa costanza l'uomo, a bordo della propria autovettura, si recava in una zona boschiva posta lungo la strada di accesso al "Colle" di Bolzano. A seguito dei citati movimenti, venivano dirette di conseguenza le ricerche nei luoghi individuati che permettevano inizialmente di verificare la presenza di chiare tracce di materiale utilizzato per il contenimento dello stupefacente. L'attività aveva seguito e, dopo ulteriori verifiche e pedinamenti del soggetto, nella stessa zona boschiva, sotto del fogliame, veniva rilevata la presenza di una scatola in plastica trasparente che veniva subito ritenuta il luogo di occultamento della droga. L'attività investigativa che si protraeva già da alcune settimane, consentiva quindi di accertare un viaggio che l'albanese avrebbe intrapreso alla volta di Brescia, al fine di reperire una partita di droga da distribuire sul "mercato" locale. I servizi venivano svolti in maniera continuativa e permettevano, nella tarda serata del 29 giugno, di verificare lo spostamento del soggetto che, giunto a Bolzano, si portava immediatamente verso il luogo in cui abitualmente occultava lo stupefacente. Veniva nel contesto accertato che l'uomo depositava nella scatola già individuata oltre mezzo chilo di cocaina, per poi dirigersi verso il centro cittadino. La cocaina veniva recuperata e l'albanese, costantemente seguito nel suo tragitto, bloccato e tratto in arresto; a seguito delle ulteriori perquisizioni svolte, venivano recuperati altri due grammi di cocaina occultati nel veicolo e, sempre nascosta nella stessa macchina, si rinveniva una somma di denaro pari ad altre 2.800,00 euro, denaro che veniva sequestrato poiché ritenuto il provento della precedente vendita della droga. L'attività di indagini, svolta unicamente con metodi tradizionali, si segnala in quanto è stato bloccato un notevole canale di distribuzione della cocaina nella città di Bolzano rivolta, in particolare, nei locali pubblici del centro.