RICHIESTE DI AIUTO
Alla Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bolzano, recentemente, giungono numerose segnalazioni da parte di cittadini vittime di casi di "Phishing" finalizzati, nella circostanza, a carpirne le credenziali della casella di posta elettronica. Per lo più, le citate segnalazioni, sono riferite a caselle di posta yahoo.com - yahoo.de L'attività truffaldina avviene con l'invio, da parte di malfattori ad ignari cittadini, di mail "confezionate ad arte" il cui mittente risulta yahoo che, chiaramente, non ha nulla a che fare con le stesse. Con l'invio di dette mail, ai rispettivi destinatari, viene chiesto loro di aggiornare i dati inerenti la propria casella di posta. Procedendo all'aggiornamento vengono così carpite le relative Password, le rubriche dei contatti nonché le informazioni contenute nella casella di posta; tutte informazioni che vengono successivamente utilizzate fraudolentemente. I malfattori venuti così in possesso dell'account di posta, fraudolentemente acquisito, si sostituiscono al legittimo intestatario. Mediante tale casella vengono quindi inviate, ai contatti della relativa rubrica, delle mail contenenti richieste di denaro, supponendo uno stato di improvvisa necessità da parte della persona cui sono state carpite le credenziali (esempio: un viaggio, in atto, all'estero durante il quale si sono smarriti soldi e documenti con la richiesta dell'invio di denaro per poter far rientro in patria; un incidente stradale; un improvviso decesso; etc.). Il denaro, nelle circostanze, viene chiesto venga inviato tramite sistemi di "Money Tranfer". Si sono già registrati alcuni casi in cui, amici allarmati ed impietositi, hanno inviato del denaro che, ovviamente, non è giunto alle persone cui pensavano di destinarlo bensì a dei malfattori. Si sensibilizza quindi la popolazione, prima di inviare del denaro a quelli che ritengono essere amici in difficoltà, a fare una serie di attente verifiche per stabilire l'autenticità della richiesta. Si ricorda infine di non lasciare mai, nella posta elettronica, dati sensibili quali: password, copie di documenti personali, etc.. Le persone a cui fosse stata carpita la password di accesso alla propria casella mail possono richiedere il reset della medesima al gestore di posta elettronica; qualora ciò non fosse possibile può segnalare al gestore medesimo l'utilizzo illegittimo del suo account di posta elettronica chiedendone quantomeno il blocco.NUOVI CASI DI PHISHING
15/06/2012