Accusato di estorsione ai danni di un cinese
Durante il servizio serale la Volante veniva inviata in un intervento per estorsione e furto. Sul posto in strada vi era il richiedente, titolare di un bar, di nazionalità cinese il quale denunciava una patita estorsione da parte di un cittadino tunisino. Il cittadino cinese informava gli agenti che l'uomo sopra indicato, gli avrebbe fatto notare che il suo portafogli era stato rubato e che lui glielo avrebbe potuto far riavere se il cinese avesse pagato la somma di 250,00 euro. Nel dettaglio il 27enne tunisino lo informava che un suo connazionale gli aveva precedentemente rubato il portafogli, specificandone anche il contenuto ovvero il denaro, la carta di identità e il libretto degli assegni. Secondo quanto ritenuto dal cinese, il cittadino tunisino, scherzosamente, lo calciava più volte sul sedere mentre lo stesso era intento a scaricare della merce dalla macchina al suo magazzino. Il tunisino, dopo avergli offerto un aiuto a scaricare la merce stessa, continuava a colpire con ginocchiate dal basso verso l'alto il sedere del richiedente, cosa che, a suo parere, avrebbe provocato la fuoriuscita del portafogli dalla tasca posteriore del suo pantalone. Qualche ora dopo l'uomo, dopo essersi allontanato, sarebbe tornato al bar tentando l'estorsione di denaro, in cambio del portafogli. Per i fatti sopra esposti, pur non essendoci prove dell'avvenuta estorsione nei confronti del cinese, si sarebbe proceduto alla denuncia del cittadino tunisino per il reato appunto di estorsione.La Volante denuncia un 27enne tunisino
07/05/2012