Arrestato un 21enne tunisino in flagranza di reato

Responsabile di furto di monete ai danni di un bar

Nella trascorsa nottata la Squadra Volante ha arrestato un 21enne di nazionalità tunisina per furto aggravato in flagranza di reato. Considerati i numerosi furti notturni avvenuti di recente in Bolzano ai danni di esercizi pubblici, veniva organizzato un servizio mirato al contrasto dei reati predatori notturni, e precisamente venivano appostate diverse pattuglie nel perimetro di via Druso, via Visitazione/via Duca d'Aosta, monitorando un'edificio in costruzione, in quanto durante le ore notturne viene occupato da persone senza fissa dimora di origine magrebina, dedite a furti e spaccio di sostanze stupefacenti. Verso l'una di notte gli agenti notavano entrare nell'edificio in questione quattro persone, due delle quali uscivano nuovamente dopo circa un'ora, dirigendosi verso piazza Tribunale, mentre la restante coppia di stranieri lasciava l'edificio alle ore 2.50. Dopo circa dieci minuti si udiva un allarme sonoro non lontano dalla posizione di una delle pattuglie appostate, che durava solamente pochi secondi e successivamente i due soggetti visti uscire per ultimi dalla casa in costruzione, rientravano a piedi e quando gli agenti intimavano loro l'alt, questi si davano a repentina fuga. Uno dei due individui, veniva successivamente bloccato, mentre l'altro riusciva a dileguarsi, ma veniva riconosciuto con assoluta certezza dagli operatori in servizio, in quanto persona già a loro nota. Il 21enne tunisino veniva trovato in possesso di numerose monete che celava all'interno delle proprie tasche e ammetteva di aver commesso il furto al bar "Prestige" di Corso Italia. La Volante, giunta sul posto, appurava che la porta in vetro d'ingresso era stata sfondata per mezzo di pietre, e dall'interno del locale, oltre alla somma di denaro in moneta asportata dal registratore, risultava asportato una colonna di metallo cambia monete prelevata dal vano sala giochi, con all'interno circa 1.000euro. Considerato i fatti sopra esposti il ragazzo tunisino veniva arrestato e associato presso la Casa Circondariale di Bolzano, mentre il complice veniva denunciato ed è attualmente ricercato .