Operazione Mercatini di Natale

Arrestato il presidente dell’Associazione Kaufleute Aktiv

Alle prime ore di oggi, militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Bolzano e personale della D.I.G.O.S. della Questura di Bolzano, con l'ausilio di personale informatico specializzato della Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bolzano e del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Trento, hanno dato esecuzione a 4 provvedimenti di perquisizione domiciliare e ad un'ordinanza di custodia cautelare, emessi, rispettivamente, dalla Procura della Repubblica e dal G.I.P. presso il locale Tribunale. Le attività di polizia giudiziaria condotte costituiscono ulteriore sviluppo delle indagini in corso da diversi mesi nei confronti dei membri del direttivo dell'associazione KAUFLEUTE AKTIV di Merano e delle loro società, per l'indebita ricezione di contributi per l'organizzazione dei mercatini natalizi nella città del Passirio. La misura cautelare, che ha colpito il presidente della predetta associazione, è stata emessa dal Tribunale di Bolzano. Le perquisizioni hanno invece interessato il suo domicilio privato ed i luoghi di lavoro, nonché il domicilio di un'altra indagata, anche per abuso d'ufficio, di un membro prima di diritto e poi di fatto di KAUFLEUTE AKTIV. L'inchiesta sino ad ora ha permesso di verificare che l'associazione KAUFLEUTE AKTIV ha ottenuto complessivamente dal Comune di Merano e dalla Provincia Autonoma di Bolzano, per l'organizzazione dei mercatini natalizi, dal 2006 al 2010, contributi per un ammontare di oltre 400.000 euro, illecitamente percepiti dietro lo schermo di una associazione senza scopo di lucro, rivelatasi, di fatto, una società lucrativa commerciale, e con l'utilizzo di fatture false e comunque con la presentazione di documenti di spesa non inerenti la realizzazione dei singoli eventi del "Mercatino di Natale". Nell'ambito delle indagini, tuttora in corso, i membri del direttivo di KAUFLEUTE AKTIV sono stati denunciati per il reato associativo finalizzato alla truffa ai danni del Comune di Merano e della Provincia di Bolzano, per l'appropriazione indebita di utili dell'associazione, nonché per l'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti finalizzate alla truffa, al finanziamento illecito alla S.V.P. (relativo alle spese per la propaganda per le elezioni comunali del 2005 e del 2010, pagate dall'associazione e poi rendicontate per il contributo dal Comune) ed alla frode fiscale. Sono state altresì denunciate alla competente Autorità Giudiziaria, ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001 - in materia di responsabilità delle persone giuridiche per fatti costituenti reato - 5 società riconducibili ai membri del direttivo che hanno tratto interesse o vantaggio dalle condotte penalmente rilevanti.