Accusato di truffa ai danni di due rivendite di tabacchi
Personale della Squadra Mobile ha denunciato un 36enne bolzanino per il reato di truffa. Nello specifico l'uomo si era presentato in una rivendita di tabacchi di via Bari, chiedendo di ricaricare la sua carta prepagata Postepay per un importo di 131,00 euro. All'atto del pagamento presentava una tessera Bancoposta, che però non era compatibile con il circuito interno della rivendita di tabacchi sopra citata, pertanto lasciava in garanzia la sua carta Bancoposta dicendo che sarebbe andato a ritirare il corrispettivo bancomat, ma senza però tornare più. Il titolare del esercizio, tramite il nominativo presente sulla carta e da ricerche sulle pagine gialle, cercava di contattare telefonicamente l'uomo con esito negativo. Qualche settimana dopo presso gli uffici di Polizia si presentava il marito della titolare di un'altra rivendita di tabacchi di via Macello, per presentare una denuncia, in quanto un uomo si era presentato presso la rivendita ed aveva attuato il medesimo modus operandi per realizzare analoga truffa. Anche lì l'uomo aveva lasciato in garanzia la tessera Postepay senza però alcuna indicazione del nominativo. Vista l'eventualità che anche in questo ultimo caso potesse trattarsi della medesima persona, veniva mostrato un album fotografico contenente diverse immagini fotografiche con inserita l'immagine del truffatore. Nell'occasione il dipendente della rivendita riconosceva, senza ombra di dubbio, l'autore del reato. Per i fatti sopra esposti il 36enne veniva pertanto denunciato per il reato sopra menzionato.La Squadra Mobile denuncia un 36enne bolzanino
01/12/2011