Disavventura di un bolzanino: danneggia l’autovettura e gli sequestrano in casa oppio, cannabis di tutti i tipi
Durante il servizio notturno di ieri gli agenti della squadra volante hanno denunciato un 22enne bolzanino, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare gli operatori venivano inviati sulla strada arginale per un incidente stradale, avvenuto per condotta autonoma, senza coinvolgimento di altri mezzi. Infatti un'Alfa Romeo aveva urtato un muro di cinta, costringendo i due occupanti a chiamare un carro attrezzi. Giunti sul posto, l'autista del veicolo di soccorso riferiva agli agenti che il conducente del veicolo incidentato, insieme ad un amico, saputo che era stata chiamata la Polizia, si dava alla fuga lungo la strada soprastante che costeggia l'argine del fiume Isarco. Veniva quindi contattata la proprietaria del veicolo, la quale spiegava agli agenti che il figlio aveva in uso il mezzo. La Volante raggiungeva successivamente l'abitazione del 22enne, il quale, aperta la porta di casa, non poteva nascondere il suo stato di ebbrezza alcolica, né il forte odore di fumo, verosimilmente causato dalla consumazione di cannabis. Nei posaceneri vi erano infatti delle sigarette consumate, confezionate con tipiche cartine e filtrini. Il ragazzo, interpellato in merito, ammetteva di far uso di sostanza stupefacente del tipo marjuana ed infatti sotto un letto, su un piccolo ripiano, venivano rinvenuti gr. 36,87 di sostanza stupefacente di tale tipo. Gli agenti avevano tuttavia notato su un ripiano la presenza di un bilancino di precisione e, considerato i precedenti per uso di sostanze stupefacenti del ragazzo, decidevano di effettuare perquisizione personale e locale. La perquisizione locale dava esito positivo, in quanto oltre alla marjuana venivano rinvenuti gr. 0,28 di MDMA (metanfetamina), gr. 0,56 di hashish, gr. 0,88 di oppio, un fungo allucinogeno e 35 semi di cannabis. Nella stanza attigua alla camera da letto si rinvenivano foglie di marjuana stese ad asciugare su un essiccatoio in materiale plastico. Vi erano inoltre svariati sacchetti in cellophan trasparenti per sottovuoto e un elettrodomestico con pompa aspirante per praticare il sottovuoto e la sigillatura dei sacchetti, oltre ad un narghilè utilizzato per l'uso del fumo e un attrezzo per triturare le foglie di marjuana. Il giovane accompagnava gli agenti in cantina dove si poteva accertare la presenza di un vero e proprio laboratorio per la probabile coltivazione della sostanza stupefacente con addirittura quattro serre costruite per assicurare il microclima adatto alla crescita delle piantine di canapa indiana. Dentro infatti vi erano lampade, umidificatori e ventilatori assemblati, utilizzando materiali ottenuti via internet. Per i fatti sopra esposti il bolzanino veniva quindi denunciato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto si a la strumentazione che i sacchetti sottovuoti ed il bilancino di precisione non erano compatibili con un uso esclusivamente personale.Da incidente stradale a denuncia per detenzione di stupefacenti
14/11/2011