Arrestato 19enne di nazionalità cinese

Accusato di lesioni gravissime nei confronti di un connazionale

Nel pomeriggio di ieri gli agenti della squadra volante venivano inviati presso il locale Pronto Soccorso in quanto veniva segnalata la presenza di una persona che presentava vistose lesioni al volto ed alle mani, avvenute poco prima all'interno del ristorante "DUCA" di via Buozzi. Considerato quanto accaduto, gli operatori si portavano presso il suddetto ristorante, dove la moglie del gerente confermava che all'interno dell'esercizio e più precisamente nel corridoio della cucina vi era stata una lite tra due dipendenti; la stessa inoltre indicava infatti agli operatori uno dei due contendenti nel corridoio delle cucine; mentre il secondo era già stato trasportato al Pronto Soccorso dal marito. Si fa presente che all'arrivo degli operatori, la scena del crimine era stata già ripulita e che l'oggetto contundente era stato gettato via; gli agenti notavano solamente alcune piccole macchie di sostanza ematica sulla parete del corridoio ed inoltre non vi erano presenti persone in grado di rendere notizie utili per il proseguo delle attività investigative. Presso il Pronto soccorso il ferito, veniva subito sottoposto a cure mediche, a causa di due vistose ferite e precisamente, una ferita da taglio lacero contusa allo zigomo sx e ferita da taglio al 5° dito mano sx con asportazione totale del polpastrello. L'uomo veniva sentito in merito a quanto accaduto e raccontava che, dopo aver avuto un diverbio con un suo collega all'interno del ristorante, quest ultimo prendeva una bottiglia e colpiva con violenza il suo avambraccio. Il ragazzo proseguiva la sua azione violenta, ferendolo, con il collo ormai rotto della bottiglia, prima alla mano sx e poi al volto. Solo l'intervento di altro personale del ristornte fermava l'azione litigiosa dei due. Visto i fatti sopra esposti, il 19enne cinese veniva dichiarato in stato di arresto per lesioni gravissime. Al termine degli adempimenti di rito, il 19enne veniva condotto in stato di arresto presso la locale Casa Circondariale, a disposizione della competente A.G.