La Polizia arresta un giovane bolzanino a seguito di un caso di overdose

Trovato in possesso di gr.13,25 di cocaina, coltelli e stelle in metallo

La Squadra Volante durante il servizio veniva inviata in via Rencio per persona colta da overdose in strada. Sul posto gli operatori trovavano un ragazzo ventenne, riverso a terra e privo di sensi. Sul posto vi era un giovane amico, il quale riferiva di essere stato contattato telefonicamente alcuni minuti prima dal giovane, che gli aveva riferito di trovarsi in via Rencio, di sentirsi male e gli aveva chiesto di raggiungerlo sul posto. Durante l'intervento del personale sanitario, il giovane in stato confusionale, riferiva di essersi iniettato una sostanza stupefacente del tipo ketamina; lo stesso infatti durante le fasi di soccorso perdeva i sensi e, intubato, veniva trasportato all'ospedale. Gli Agenti a quel punto cominciavano pertanto a sentire le parti presenti. Sul posto oltre all'amico vi era presente anche un 20enne bolzanino, già noto alle forze dell'Ordine come consumatore di sostanze stupefacenti, nonché conoscente del giovane riverso in stato di incoscienza. Gli operatori, visto il nervosismo mostrato da quest'ultimo, decidevano di effettuare una perquisizione domiciliare, dopo aver contattato il magistrato di turno. Si precisa inoltre che il giovane prima di sentirsi male aveva utilizzato il proprio telefono cellulare, che però non veniva rinvenuto. Durante le fasi di perquisizione veniva rinvenuto, sul comodino della stanza da letto del soggetto in qurstione, un involucro in nylon contenente sostanza stupefacente del tipo Cocaina dal peso lordo di gr. 13,25. Inoltre nell'appartamento, venivano trovati numerose confezioni di sostanza stupefacente, carta stagnola, bottigliette di metadone e siringhe. Nel vano soggiorno venivano inoltre trovati: un coltello da sopravvivenza marca Rambo della lunghezza totale di cm. 40 di cui 25 di lama affilata e parte terminale appuntita atta ad offendere, un coltello da sopravvivenza in acciaio della lunghezza totale di cm. 30 di cui 17 di lama affilata, quattro stelle in metallo con lame affilate ed appuntite atte ad offendere estraibili, due da cinque e due da tre lame, tre Katane con fodero con lame affilate e parti appuntite atte ad offendere, un bastone nero della lunghezza totale di cm 89, un manganello telescopico di acciaio chiuso di cm 25 estendibile fino a 61 cm, atto ad offendere. Si precisa inoltre che all'interno dell'appartamento veniva rinvenuto anche il telefono cellulare di proprietà del giovane ricoverato all'ospedale per overdose, il che conprova la sua presenza in casa dell'amico quando già si era sentito male e chiedeva soccorsi, contrariamente a quanto affermato dal 20enne. Il giovane veniva quindi dichiarato in arresto per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Al termine delle formalità di rito il giovane veniva associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente A.G.