OPERAZIONE MEZZALUNA

Arrestato un altro indiano

Nella giornata di ieri presso lo scalo aereo di Milano Malpensa è stato arrestato un cittadino indiano di 39 anni, residente a Merano (BZ). Lo straniero è stato bloccato dagli agenti di polizia al suo rientro dal paese di origine. A carico dell'uomo pendeva un ordine di cattura emesso dal Gip di Bolzano per i reati di associazione a delinquere, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e falsificazione di documenti. L'arresto è riconducibile all'operazione Mezzaluna condotta dalla squadra mobile di Bolzano nel 2010 che aveva consentito lo smantellamento di un organizzazione, composta da cittadini pakistani e indiani da tempo insediati sul territorio provinciale, che favoriva l'ingresso illegale di stranieri provenienti da India e Pakistan mediante la realizzazione di falsi contratti di soggiorno e falsi nulla osta al lavoro subordinato. Questi falsi documenti venivano richiesti da cittadini indiani e pakistani che pagavano in buona fede circa 10.000 euro ciascuno all'organizzazione sperando cosi di poter legalmente ottenere un lavoro in Italia. I documenti venivano poi trasmessi all'estero per consentire ai destinatari di ottenere un regolare visto per l'Italia e successivamente il permesso di soggiorno per lavoro. In realtà in numerosi casi il rilascio del visto d'ingresso veniva già rifiutato dalle ambasciate italiane presso i paesi di origine vista la falsità materiale dei documenti presentati. Altri stranieri riuscivano invece ad ottenere il visto ma si trovavano, una volta giunti in Italia, nell'impossibilità di ottenere un regolare permesso di lavoro scoprendo loro malgrado che non era presente alcun datore di lavoro ad attenderli. L'operazione Mezzaluna aveva portato nel dicembre 2010 all'arresto di quattro persone (tre pakistani ed un indiano) e alla denuncia di altre 20. All'epoca l soggetto in questione, destinatario insieme agli altri membri dell'organizzazione di un ordinanza di custodia cautelare in carcere, non si trovava in Italia e pertanto era stato dichiarato irreperibile. I poliziotti in servizio presso l'aeroporto lombardo erano tuttavia stati avvisati del possibile rientro dell'uomo dall'India e, controllando i voli internazionali provenienti da quel paese, hanno individuato l'uomo che appena sceso dall'aereo è stato arrestato.