La Squadra Mobile denuncia un falso dentista

Esercitava la professione senza alcun titolo

Personale della Squadra Mobile ha denunciato un cittadino germanico residente a Salisburgo di anni 49 per abusivo esercizio di una professione. Nello specifico l'estate scorsa una signora di Bolzano, dopo aver letto su un inserto settimanale di un quotidiano, un annuncio riguardate la possibilità di poter beneficiare di interventi dentistici a prezzi vantaggiosi. La vittima contattava quindi l'utenza indicata nell'inserzione, precisando che doveva effettuare un intervento dentistico assai rilevante per il quale aveva richiesto un preventivo in Italia, risultato eccessivamente gravoso per le sue possibilità economiche. Infatti, solo per sistemare l'arcata dentale inferiore le era stata preventivata la cifra di 13.000,00 euro. Qualche giorno dopo la donna si recava nel luogo indicatole, sito nella zona artigianale di Bolzano, ove incontrava il medico, unitamente ad una signora che si presentava come la sua autista. Dopo aver controllato la documentazione sanitaria e dopo aver personalmente verificato le arcate dentarie della paziente, il medico asseriva di poter risolvere i problemi della donna con un intervento del costo di 12.000,00 euro. Dopo aver deciso di effettuare l'intervento, la querelante si recava in aereo in Austria, dove l'attendeva il dottore che la conduceva in una non meglio precisata città dell'Ungheria, ove lo stesso aveva lo studio. L'intervento veniva effettuato da un uomo che le veniva indicato come un chirurgo che operava per il suddetto sedicente dentista. Il giorno successivo invece ad operare la vittima è stata una donna, indicatagli come la moglie del predetto. Una volta rientrata in Italia, la querelante ha iniziato ad avvertire dei dolori ai denti ed ha deciso pertanto di recarsi dapprima al pronto soccorso e successivamente presso il reparto di odontostomatologia del locale nosocomio. In detta sede, il primario del reparto preparava la documentazione per inviare la donna alla clinica universitaria di Innsbruck. Presso la clinica infatti la signora apprendeva che gli interventi ai quali era stata sottoposta in Ungheria erano stati eseguiti in maniera totalmente errata e che le avevano addirittura cagionato dei danni. Dopo la visita effettuata in Austria la querelante apprendeva che per riparare alla situazione creatasi avrebbe dovuto sottoporsi ad ulteriori interventi di sistemazione. Gli immediati accertamenti eseguiti dagli Agenti della Squadra Mobile consentivano di individuare il medico, il quale risultava non iscritto all'Ordine dei Medici e che questo non era nemmeno in possesso di laurea per l'esercizio della professione di medico dentista. Per i fatti sopra esposti il soggetto in questione veniva quindi denunciato per esercizio abusivo di una professione.