BOLZANINO RICOVERATO ALL’OSPEDALE DA’ IN ESCANDESCENZE

FERMATO DALLA POLIZIA PER TENTATO SUICIDIO

Nella serata di ieri gli agenti della Squadra Volante venivano inviati presso l'Ospedale di Bolzano, in quanto personale della sorveglianza interna aveva segnalato un uomo ricoverato in Medicina 2 che dava problemi poichè irrequieto ed agitato, nonché pericoloso per le due compagne di stanza. Gli operatori giunti sul posto e preso contatto con il medico di turno, apprendevano che una delle due pazienti in stanza con il bolzanino 49enne, aveva subìto il comportamento violento dell'uomo, il quale le aveva interrotto la terapia continuativa alla quale era sottoposta la donna. A seguito di tale atteggiamento aggressivo il personale medico era intervenuto d'urgenza per portare la paziente fuori dalla stanza. Gli agenti una volta entrati, trovavano il soggetto a cavalcioni della finestra con in mano una pompa siringa che minacciava di usare per colpire i presenti. Si precisa inoltre che un parente dell'altra paziente presente in stanza, durante le escandescenze dell'uomo, veniva graffiato al volto e al braccio. Successivamente si veniva a conoscenza che il 49enne era affetto da epatite C e quindi il sopra citato parente veniva portato presso il Pronto Soccorso per le cure del caso. Vista che il soggetto aveva intenzione di gettarsi dalla finestra sita al 6° piano dello stabile, altre Volanti presenti sul territorio venivano inviate sul posto unitamente ai Vigili del Fuoco che provvedevano a sistemare un tappeto ad aria sotto la suddetta finestra per contenere l'eventuale caduta della persona. A quel punto gli agenti cominciavano una lunga e delicata trattativa e approfittando di un attimo di distrazione dell'uomo, gli operatori riuscivano ad afferrarlo e ad immobilizzarlo a terra. A quel punto si chiedeva l'intervento di personale medico per sedare il paziente. Successivamente personale del reparto psichiatrico giungeva sul posto e provvedeva al trasferimento di reparto. Dagli accertamenti si evinceva che l'uomo era stato ricoverato tre giorni prima per un'emorragia celebrale ed era rimasto calmo. Nel pomeriggio odierno invece aveva cominciato a dare in escandescenze in quanto convinto di avere un brutto male.