Furti di sigarette con impiego di sofisticata tecnologia
Nella mattinata di ieri è giunta una segnalazione telefonica alla Squadra Mobile della Questura, da parte del titolare di un'azienda di consegne di tabacchi, già vittima difurti, circa la presenza in questa Piazza Stazione, di un furgone di marca "Mercedes", modello "MB100", di colore bianco, con un adesivo riproducente la bandiera della Spagna incollato sulla parte posteriore, veicolo analogo allo stesso segnalato in occasione di precedenti furti ai tabacchi lavorati; infatti era già stato derubato due volte di carichi di sigarette per un importo totale di oltre € 20.000
Lo stesso, in seguito ai furti, ha notato delle anomalie di funzionamento al sistema di bloccaggio e sbloccaggio delle portiere e del portellone posteriore del furgone da lui utilizzato per svolgere la propria attività e contestualmente ha notato posteggiato nelle immediate vicinanze un furgone "Mercedes".
Immediatamente è stato organizzato un servizio di osservazione da parte del personale della Squadra Mobile nei confronti del veicolo segnalato, il quale veniva rintracciato nella locale Piazza Stazione, parcheggiato nelle vicinanze del furgone in uso alla ditta di trasporto tabacchi.
Durante il servizio di pedinamento il furgone "Mercedes", a bordo del quale, oltre al conducente, vi era un altro individuo, ha percorso alcune vie del centro cittadino, lungo le quali ha cambiato più volte e in modo repentino corsia di marcia, probabilmente al fine di individuare altri veicoli intenti a seguirlo e di conseguenza obbligati ad effettuare le medesime manovre, dirigendosi successivamente verso il casello dell'A22 di Bolzano Sud.
Poco prima di imboccare la barriera autostradale, il furgone monitorato è stato fermato e sottoposto ad un controllo da parte del personale della Squadra Mobile.
Alla guida vi era un cittadino cileno di 48 anni,RAMIREZ HERNANDEZ Luis, il quale ha esibito agli operatori una patente di guida cilena cat. "B",; il passeggero veniva identificato in MORA CLAVERIA Victor Sandro anch'essi cileno di 40 anni, irregolare sul territorio nazionale.
La patente del RAMIREZ HERNANDEZ, esibita al momento del controllo, è risultata essere contraffatta poichè priva delle prescritte fibrille di sicurezza e di alcuni elementi tipici di microscrittura, anche il certificato ed il contrassegno assicurativo del veicolo esposti sul parabrezza del mezzo sono risultati, ad un più approfondito controllo contraffatti.
Fin dalle prime fasi della verifica i due occupanti si sono dimostrati alquanto nervosi ed hanno fatto trasparire evidenti segni di agitazione.
Visti gli elementi raccolti dagli inquirenti, attesi gli ulteriori elementi già a conoscenza degli operatori (presenza del furgone "Mercedes" in entrambe le occasioni in cui si sono verificati i precedenti due furti), nonchè in considerazione degli specifici precedenti di polizia a carico di entrambi e della loro posizione di cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale, il personale della Squadra Mobile ha proceduto ad effettuare un'accurata perquisizione personale dei due stranieri e del mezzo predetto, sequestrando una lancia termica ossi-acetilenica portatile ed un dispositivo elettronico disturbatore di frequenze.
A seguito di una prova effettuata dagli agenti con il dispositivo elettronico disturbatore di frequenze sul sistema d'allarme del furgone in uso al richiedente l'intervento, detto dispositivo ha pienamente interferito, impedendone il regolare bloccaggio delle portiere e del portellone posteriore, interferendo di conseguenza anche con il funzionamento del sistema informatico antifurto satellitare collegato ad un'apposita centrale operativa.
Alla luce di quanto emerso, i due cittadini cileni sono stati tratti in arresto per i reati di tentato furto aggravato in concorso, nonché per frode informatica ulteriormente aggravati dal fatto che gli stessi risultavano clandestini sul territorio nazionale.