Nel pomeriggio di lunedì, le Pattuglie della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato sono state chiamate ad intervenire, nel giro di poche ore, a seguito di due diverse richieste di intervento per altrettanti furti in atto presso alcuni Pubblici Esercizi del Capoluogo.
Nel primo caso, i Poliziotti venivano inviati presso il Centro Commerciale “CENTRUM”, ove era stata segnalata la presenza di un uomo che si era rinchiuso in un bagno nel tentativo di sottrarsi ai controlli di sicurezza da parte degli Addetti alla vigilanza. Costui, dopo essere stato sorpreso con occultata addosso della merce rubata al negozio “CVG”, si rifiutava di uscire dalle toilettes.
Giunti poco dopo presso il Centro Commerciale, gli Agenti si qualificavano e, dopo qualche resistenza, riuscivano a convincere il soggetto ad uscire dai bagni ed a farsi identificare.
L’uomo – in seguito identificato per tale K. J., 62enne cittadino slovacco da tempo abitante nella nostra Provincia – apparentemente mortificato per la sua azione, dopo aver chiesto ripetutamente scusa restituiva tutta la refurtiva, che veniva subito riconsegnata ai titolari del negozio.
Al temine degli atti di Polizia Giudiziaria K. J. veniva denunciato alla Procura delle Repubblica per reato di furto; nei suoi confronti, inoltre, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori ha emesso la Misura di Prevenzione personale del Foglio di Via Obbligatorio, con Divieto di far ritorno nel Comune Capoluogo per i prossimi 2 anni.
Poco dopo, sempre un equipaggio della Squadra “Volanti” veniva inviato dalla Centrale Operativa della Questura in Via Museo, dove era stato segnalato un uomo in fuga che pochi minuti prima si era reso protagonista di un furto presso il negozio “ZARA”.
Grazie all’ausilio delle telecamere di sorveglianza, il soggetto veniva prontamente individuato e fermato dalla “Volante” in Piazza Erbe, e da qui fatto salire sull’auto di servizio per essere accompagnato negli Uffici di Largo Palatucci.
L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, veniva identificato per tale O. R., 26enne cittadino marocchino con svariati precedenti penali e/o di Polizia a proprio carico, tra i quali minaccia, furto aggravato, lesioni personali volontarie, violenza sessuale e rapina.
A seguito della perquisizione personale al quale O. R. veniva sottoposto, all’interno di uno zaino in suo possesso veniva rinvenuta non solo la refurtiva proveniente da ZARA, ma anche altra merce rubata al Supermercato “DESPAR” e nel Negozio “NEW YORKER”.
Tutta la refurtiva veniva sequestrata e, di seguito, riconsegnata ai legittimi proprietari.
Al temine degli atti di Polizia Giudiziaria O. R. veniva denunciato alla Procura delle Repubblica per reato di furto aggravato; nei suoi confronti, inoltre, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, in considerazione dei suoi numerosi precedenti penali e della sua posizione irregolare in Italia, ha emesso un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale.
“Si ripetono con particolare frequenza i furti negli esercizi commerciali, compiuti solitamente da soggetti pregiudicati e senza fissa dimora, spesso sorpresi dagli Addetti alla vigilanza grazie anche alle apparecchiature di difesa passiva, quali videocamere e sistemi di allarme anti-taccheggio, opportunamente installati dai titolari delle attività commerciali – ha messo in evidenza il Questore Sartori –. Tali accorgimenti sono di fondamentale importanza anche a scopo dissuasivo, e consentono, inoltre, alle Forze di Polizia chiamate ad intervenire per le attività investigative, di poter usufruire di elementi concreti da utilizzare per assicurare alla Giustizia i responsabili”.