La scorsa notte giungeva una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza “112 NUE”, per una segnalazione fatta da due giovani, con la quale riferivano di aver appena subito il furto di una catenina.
Gli equipaggi Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, giunti in pochi attimi nel luogo segnalato, prendevano contatti con i richiedenti, i quali fornivano una descrizione precisa dell’autore e della sua via di fuga verso via Argentieri.
Grazie alle precise e puntuali informazioni fornite dai due giovani, gli Agenti delle Volanti erano in grado di individuare e bloccare in pochi attimi in Piazza Domenicani un individuo corrispondente alle descrizioni, mentre costui stava attendendo un autobus per allontanarsi e far perdere definitivamente le proprie tracce.
In Questura l’uomo veniva compiutamente identificato per tale O. M., 36enne cittadino egiziano con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati contro il patrimonio, nonché irregolare sul territorio nazionale.
Dai successivi approfondimenti investigativi emergeva come, poco prima dell’intervento, l’egiziano avesse avvicinato i due amici in un esercizio pubblico della città e, con una scusa, aveva strappato la catenina dal collo di uno dei due.
Al termine dell’attività di Polizia Giudiziaria, O. M. veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà (essendo trascorsa la flagranza) per il reato di furto aggravato.
In considerazione della gravità del comportamento tenuto dal soggetto, nonché dei suoi precedenti, il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto la sua ESPULSIONE dal Territorio Nazionale.
“Grazie alla tempestiva richiesta di aiuto al 112 fatta dalla giovane vittima di una rapina è stato possibile intervenire velocemente per fermare, denunciare ed espellere dal nostro Paese il responsabile, un delinquente recidivo - ha evidenziato il Questore Sartori –. E’ fondamentale rispondere immediatamente alle richieste dei cittadini, agendo con celerità per assicurare alla Giustizia coloro che con la loro condotta si pongono al di fuori della legge e delle comuni regole di civile convivenza”.