Nella mattinata di ieri è stato siglato un protocollo di intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici tra la Polizia di Stato e la società “ACS Data Systems S.p.A.” di Bolzano, rappresentati rispettivamente dal Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale del Trentino - Alto Adige, Vice Questore della Polizia di Stato Dott. Alberto DI CUFFA e dal Presidente del CdA, Dott. Luis PLUNGER; alla firma del Protocollo, in rappresentanza del Questore, era presente il Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, Primo Dirigente della Polizia di Stato, Dott. Agostino Agostini.
Il Protocollo prevede un piano di collaborazione per condividere e analizzare informazioni idonee a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti in pregiudizio delle infrastrutture informatiche della società altoatesina “ACS Data Systems S.p.A.”.
Nata in Alto Adige e con una forte presenza nel Triveneto, ACS Data Systems fornisce alle aziende del territorio un’ampia serie di servizi e soluzioni IT.
La Cybersecurity rappresenta una delle principali aree di attività aziendale e viene gestita tramite il proprio Security Operations Center, operativo 24/7 al fine di monitorare costantemente la sicurezza dei sistemi aziendali e prevenire possibili minacce.
Soddisfazione per la firma del protocollo è stata espressa da Luis PLUNGER, presidente di ACS Data Systems: “In un’epoca sempre più complessa per quel che riguarda la sicurezza informatica, diventa imprescindibile rafforzare la prevenzione tramite una maggiore collaborazione sinergica tra realtà pubbliche e private. La firma del protocollo d'intesa rappresenta un passo significativo verso il raggiungimento di questo obiettivo”.
“In ACS Data Systems siamo costantemente impegnati nelle attività di monitoraggio e difesa tramite il nostro Security Operations Center - ha evidenziato Plunger - per noi è molto importante cooperare con chi ogni giorno è impegnato contro il cybercrime. Cogliamo questa occasione per ringraziare la Polizia di Stato per la sua preziosa attività”.
La firma di questo protocollo, che rappresenta una tappa significativa nel processo sinergico di collaborazione tra pubblico e privato, segna il percorso virtuoso da seguire per la costruzione di un sistema di condivisione di conoscenze e di esperienze professionali diversificate ma convergenti, con l’obiettivo di un costante miglioramento dei servizi resi all’utenza e a tutela della sicurezza della attività produttive a fronte dei molteplici e insidiosi rischi che sempre maggiormente coinvolgono l’utilizzo professionale delle nuove tecnologie di comunicazione.
L’accordo contempla altresì l’organizzazione di mirati momenti formativi volti a promuovere la diffusione della cultura della prevenzione in campo informatico, ad innalzare la consapevolezza dei rischi connessi all’utilizzo degli strumenti tecnologici e a realizzare strategie comuni per incrementare i livelli di prevenzione e di contrasto dei reati predatori perpetrati ai danni delle reti e dei sistemi informativi.