Un arresto e due denunce da parte della Squadra Mobile della Questura
L’impegno senza sosta delle articolazioni della Questura nella repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti in Alto Adige e, in particolare, a Bolzano, ha consentito negli ultimi giorni di trarre in arresto un uomo e di indagarne altri due in stato di libertà.
Nel primo caso, tutto è partito dall’intensificazione dei controlli nella zona di via Torino e di Piazza Matteotti, più volte segnalata dai residenti appunto come luogo di spaccio.
Tali attività hanno portato all’identificazione, da parte degli Agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, di un soggetto italiano di 47 anni, già noto per precedenti specifici in materia di stupefacenti, che cercava di sviare gli operatori sul proprio domicilio.
Una volta individuato l’appartamento, è stata eseguita la perquisizione, nel corso della quale sono stati rinvenuti 500 grammi di hashish occultati all’interno del frigorifero.
Alla luce di quanto accertato, l’uomo è stato tratto in arresto ed associato alla locale Casa Circondariale.
Successivamente, con l’estensione dei controlli anche alla zona Don Bosco, gli Agenti hanno individuato un cittadino tunisino molto attivo nella vendita di eroina.
L’uomo, pedinato dagli operatori della Squadra Mobile, è stato fermato con 15 involucri contenenti stupefacente per un totale di 35 grammi di eroina, che aveva occultato sotto un sasso lungo il fiume Isarco, nella zona di ponte Resia.
Il terzo episodio ha riguardato un soggetto italiano, anche questo noto all’Ufficio, molto “attivo” nel Comune di Laives.
A seguito di uno specifico controllo, è stato trovato in possesso di 10 grammi di cocaina e 65 grammi di hashish, venendo così denunciato in stato di libertà per la detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente.