in due giorni identificate oltre 150 persone
Nell’ambito dell’attività straordinaria di controllo del territorio disposta dal Questore della provincia di Bolzano, nella serata di giovedì 16 giugno e nel pomeriggio del venerdì 17 giugno sono stati svolti particolari servizi mirati a contrastare la commissione di reati e condotte illecite nelle aree del centro cittadino di Merano e della frazione di Sinigo.
Ai predetti servizi, coordinati da Funzionari della Polizia di Stato, hanno partecipato operatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Merano, della Questura di Bolzano e del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” di Milano, coadiuvati dall’unità cinofila della Guardia di Finanza di Bolzano per gli ambiti operativi di specifica competenza.
A conclusione dei servizi sono state identificate oltre 150 persone, di cui diversi soggetti con precedenti di polizia, e controllati circa 50 veicoli.
Particolare attenzione è stata dedicata alle zone molto frequentate da giovani e già teatro di intemperanze: al riguardo, l’attività di controllo ha portato alla segnalazione al Commissariato del Governo di un ragazzo per il consumo personale di sostanza stupefacente oltre al rinvenimento, nei pressi del parco verde adiacente alla Stazione Ferroviaria, di un quantitativo di sostanza stupefacente (del peso lordo di circa 21 grammi) che era stata occultata dentro alcuni cespugli, senza dubbio destinata ad alimentare l’attività di spaccio.
Inoltre, nei pressi di piazza Teatro, gli equipaggi impiegati hanno identificato un giovane destinatario di un provvedimento emesso dal Questore della Provincia di Bolzano.
Sono stati intensificati anche i posti di controllo nell’ottica di una prevenzione volta alla individuazione di persone dedite ad attività criminali: non solo le zone centrali della città, ma anche la frazione di Sinigo è stata interessata da questa operazione.
Va altresì evidenziato che resta costante anche l’impegno del personale della Sezione di polizia giudiziaria del Commissariato di P.S. di Merano in materia di reati che vedono come vittime donne o minori, mantenendo a tal fine un proficuo rapporto di collaborazione con gli altri Enti ed Associazioni del settore e con l’Autorità Giudiziaria.