Quattro persone arrestate, due denunciate e un chilo e mezzo di stupefacente sequestrato dalla Squadra Volante
Nello scorso fine settimana, la Squadra Volante della Questura di Bolzano ha svolto una intensa attività di prevenzione e repressione dei reati. Infatti, tra controlli di iniziativa e interventi su richiesta al 112 NUE, sono stati effettuati quattro arresti, due denunce a piede libero ed è stato posto sotto sequestro un quantitativo pari a un chilo e mezzo di sostanze stupefacenti e circa 450 euro in contanti.
Nel pomeriggio di sabato 13 aprile, un equipaggio delle Volanti, durante il normale pattugliamento dei giardini antistanti la locale stazione ferroviaria, ha notato dei soggetti sospetti e ha deciso di procedere ad un controllo specifico. Alla vista degli Agenti, uno di essi ha buttato per terra un oggetto di piccole dimensioni, risultato essere un involucro di 23 grammi di Eroina. Gli operatori, a quel punto, hanno proceduto all’arresto dell’uomo, un serbo ventisettenne con molteplici precedenti per droga, per il reato di detenzione ai fini di spaccio. Inoltre, dati i precedenti specifici analoghi di un altro dei presenti, gli Agenti, sentito il magistrato, hanno esteso il controllo alle abitazioni dei due, residenti nel comune di Brunico. Al domicilio dell’arrestato sono stati trovati due bilancini di precisione e 30 grammi di Marijuana, mentre a casa dell’altro sospetto, un marocchino di 28 anni, sono state reperite svariate boccette di metadone, pari ad un quantitativo superiore all’uso per egli prescritto. Per costui è subito scattata la denuncia a piede libero per il reato di detenzione illecita di medicinali contenenti sostanze psicotrope, nonché il sequestro di 420 Euro probabile provento dello spaccio.
Sempre sabato scorso, in tarda serata, un’altra pattuglia della Squadra Volante è giunta nei cortili di un immobile per segnalazione di una donna priva di sensi. Sul posto, gli Agenti hanno prestato soccorso alla signora, la quale era cosciente ma in evidente stato da alterazione alcolica. Aiutando la donna nei movimenti, gli operatori l’hanno accompagnata nei pressi della sua abitazione e, giunti innanzi alla porta di casa, hanno iniziato a sentire un forte odore di Marijuana. A quel punto, fatto ingresso nell’appartamento, ove era presente il compagno della donna e proprietario di casa, gli operatori hanno visto sul tavolo dello stupefacente e hanno deciso così di perquisire tutto il locale. Dalla ispezione sono stati rinvenuti 50 grammi di Hashish e quasi un chilo e trecento grammi di Marijuana, nonché è stato scoperto un vero e proprio impianto di coltivazione occultato nella cantina. Infatti, nel locale, venivano trovati due motori con collegati dei grossi tubi rivestiti di materiale termoriflettente, un telo cerato rivestito dello stesso materiale, un riflettore termoriflettente con dei portalampade installati, due flaconi di concime in polvere nonché 300 sacchettini di piccole dimensioni con il logo della foglia di Marijuana. Per tutti questi motivi, l’intero impianto di coltivazione e lo stupefacente sono stati posti sotto sequestro, il proprietario di casa, un bolzanino pluripregiudicato di 58 anni, è stato arrestato e la donna con lui convivente, colombiana di 51 anni con piccoli precedenti, è stata denunciata a piede libero per il reato di produzione e detenzione di sostanza stupefacente.
Infine, nel pomeriggio di domenica, una Volante è stata chiamata presso il Centro Commerciale Twenty per un furto di portafogli appena patito da una giovane donna. La vittima, allontanatasi un attimo dal suo passeggino con la borsa attaccata, è stata avvisata da un passante che una coppia di soggetti l’avevano derubata e mostrava ad ella una foto scattata con il cellulare dei responsabili. Gli operatori, viste le immagini, hanno immediatamente cominciato a cercare i ladri nei pressi del centro commerciale, fino a trovarli in attesa ad una fermata dell’autobus. Avvicinati e identificati, coincidenti pienamente con i fotogrammi, hanno proceduto ad un controllo più specifico. Da esso è emerso che i due, una donna marocchina di 26 anni e un libico di 25, entrambi con diversi precedenti a carico, avevano al seguito una borsa contenente il portafogli della vittima. Per questo motivo, i due responsabili, sono stati arrestati per concorso in furto e condotti presso le strutture carcerarie di Bolzano e Trento. Alla vittima, invece, è stato riconsegnato immediatamente il maltolto.