Arrestato un ventenne e denunciati all’Autorità Giudiziaria due minorenni
Durante la notte la Squadra Volante della Questura di Bolzano ha arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un ventenne, con numerosi precedenti di Polizia per reati di furto, ricettazione, armi e droga e ha denunciato due minorenni all’Autorità Giudiziaria per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Gli operatori della Questura sono intervenuti in via Lungo Adige in seguito ad una segnalazione giunta alla Sala Operativa. Erano state notate, infatti, tre persone con delle torce che si aggiravano in quella zona nei pressi di un’automobile, poi risultata rubata.
I poliziotti hanno subito intercettato l’auto segnalata con a bordo un giovane, già noto per i suoi numerosi precedenti, che, visti gli uomini in divisa, ha fatto salire un’altra persona a bordo e, per sottrarsi al controllo, ha cercato di investire uno degli operatori. Quest’ultimo, soltanto grazie alla sua agilità e alla sua prontezza di riflessi, è riuscito a saltare e ad aggrapparsi prima al cofano motore e poi al parabrezza, evitando la collisione delle gambe. L’intervento dell’altra auto della Polizia ha poi bloccato la fuga e ha permesso che la situazione non degenerasse.
Le due persone a bordo dell’auto, dopo l’impatto con un muretto e con una delle Volanti, si sono date alla fuga, percorrendo strade diverse, sempre inseguite dagli operatori.
Un’altra pattuglia, giunta sul posto in ausilio, ha intercettato un terzo occupante che stava cercando di scappare e che si opponeva in maniera anche violenta agli operatori per non essere fermato.
Dopo aver bloccato il giovane diciassettenne, gli operatori intervenuti che hanno riportato traumi e lesioni si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale di Bolzano per ricevere le cure mediche necessarie.
Proprio nei locali del Pronto Soccorso i poliziotti hanno notato un giovane sporco di fango che tentava di nascondersi il viso. Si trattava, infatti, di uno dei due che erano fuggiti. Nei bagni dell’ospedale i poliziotti hanno intercettato anche il terzo uomo, l’unico maggiorenne, che, oltre a negare ogni addebito e a rifiutare di seguire i poliziotti in Questura per la compilazione degli atti di rito, ha cominciato ad agitarsi e a colpirli.
Per questo motivo è stato tratto in arresto per resistenza ad un pubblico ufficiale ed è stato condotto nella Casa Circondariale di Bolzano, dove è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I due minorenni, invece, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di ricettazione e di resistenza ad un pubblico ufficiale e sono stati affidati ai rispettivi genitori.