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Sequestro di droga della Polizia di Stato

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STRADALE

La Polizia Stradale di Bolzano sequestra 57 chilogrammi di cocaina pura

Alle ore 14.00 di sabato 3 dicembre, due equipaggi della Polizia Stradale di Vipiteno, impegnati nei pressi della barriera autostradale A/22 ad effettuare dei controlli di polizia disposti dal Compartimento della Polizia Stradale di Bolzano, in occasione delle festività natalizie e dei tradizionali mercatini di Natale presenti in regione, fermavano un multivan della Hyundai, modello H1, di color grigio metallizzato, con targa germanica, a bordo del quale venivano trovati alla guida due insospettabili coniugi di Fondi (LT), entrambi cittadini italiani, l’uomo, C.G. del 1964, nativo della provincia di Savona, e residente a Fondi e la donna, D.C, del 1971, nata e residente a Fondi (LT).

I controlli della Polizia Stradale si concentravano in quel momento verso i mezzi di trasporto collettivo che potessero prestarsi ad agevolare l’ingresso di cittadini extracomunitari, clandestini, diretti in Italia e provenienti dall’Austria, quale paese di transito.

Gli agenti della Polizia dopo aver appurato che non vi era in quel momento presenza alcuna di stranieri clandestini, provvedevano a completare i controlli di rito e ad effettuare degli approfondimenti sulle persone a bordo e, soprattutto, una verifica sul veicolo in uso ai due coniugi. Da subito risultavano sul mezzo in uso ai due italiani delle incongruenze considerato che i predetti non erano proprietari del veicolo ma solo i meri utilizzatori, poiché il multivan risultava dall’esame della documentazione, che in un primo momento appariva contraffatta,  intestato ad un altro connazionale, residente a Rastatt, piccolo centro del Baden Wuttemberg, 22 km da Karlsruhe e poco lontano dal confine francese. Per scongiurare, quantomeno, la provenienza furtiva del mezzo, venivano interessate, per l’occasione, le autorità di polizia germaniche, nell’ambito della cooperazione internazionale tra la Polizia italiana e quella germanica.

La condotta dei due italiani da subito appariva sospetta giacché l’uomo nel corso dei controlli su strada appariva agli occhi degli agenti di polizia irrequieto e ansioso di proseguire il viaggio senza giustificare l’urgenza. Non forniva il predetto ragioni convincenti sul possesso dell’autovettura per far ritenere concluso il controllo sul veicolo. Di fatti l’uomo dichiarava di provenire da Francoforte, dopo aver effettuato visite natalizie da conoscenti e il veicolo, per l’occasione,  ed essere diretto a Fondi. Lo stesso dichiarava alla Polizia di aver ricevuto per prova il mezzo da un non meglio indicato concessionario di autovetture di Roma in previsione di un eventuale acquisto. Gli uomini della Polizia Stradale invece rilevavano la presenza nel navigatore del veicolo un tracciato diverso e, più precisamente, un viaggio iniziato venerdì 2 da Roma con destinazione Rotterdam e con tappa finale nuovamente la capitale. A quel punto il veicolo veniva portato presso la caserma della Sottosezione Polizia Stradale di Vipiteno per l’effettuazione di controlli più approfonditi. Le prime verifiche sull’interno del veicolo consentivano di notare una taglio sottile della tappezzeria lungo il binario di un sedile posteriore del mezzo. Sollevata la tappezzeria si intravedeva con difficoltà una saldatura di un segmento del sottoscocca del mezzo tanto da indurre gli agenti ad approfondire la verifica avvalendosi dell’unità cinofili della Polizia di Stato a disposizione della Questura e già presenti a Bolzano in occasione dei potenziati controlli di polizia in occasione dei mercatini di Natale.  Intorno alle ore 16 il cane dell’unità cinofila della Polizia di Stato di Padova confermava i dubbi degli investigatori tanto da reagire in maniera evidente e convincere il conduttore sulla presente di stupefacente. A questo punto il veicolo veniva ispezionato e veniva rilevata la presenza nel sottostante pianale di un profilato di alluminio assicurato da quattro viti  che non risultava originale e che creava un vano sottostante molto capiente. L’apertura del vano consentiva di rinvenire 51 panetti di sostanza stupefacenti che, a seguito di analisi, veniva qualificata come cocaina pura per un peso totale di 56 kg e 912 grammi. Verificata la presenza di stupefacenti venivano tratti in arresto su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Bolzano e, in serata, portati alle carceri di Bolzano per l’uomo e di Rovereto per la donna. Venivano, inoltre, sequestrati il veicolo, 4 cellulari, 2 sim-card, il navigatore, 3 patenti di guida intestate all’uomo e una somma di 1400 euro.

Il sequestro imponevano l’attivazione di ulteriori indagini che venivano condivise con la Squadra di P.G. del Compartimento della Polizia Stradale di Bolzano per gli ulteriori sviluppi investigativi sul territorio nazionale.


05/12/2016

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