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NOTTE DI ARRESTI PER LA SQUADRA VOLANTE

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CONTROLLI DI FERRAGOSTO: 8 ARRESTI E 39 DENUNCIATI, DUE GIOVANI NEI GUAI PER UN FURTO

MANETTE PER UN TUNISINO E UN AFGHANO

Gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Bolzano, la scorsa notte, hanno messo le manette ai polsi a due cittadini stranieri resisi responsabili di furti e danneggiamenti in città.

Il primo intervento ha visto protagonista un giovane cittadino afghano che, a seguito di numerose chiamate al 113, veniva segnalato come colui che stava danneggiando vari motocicli per le vie del centro.

Tale NASANI Imran veniva raggiunto e bloccato dalle Volanti ma opponeva resistenza agli Agenti che ricevevano insulti, calci e pugni. A creare ulteriore disordine vi era un amico, tunisino diciannovenne, di NASANI che in un primo momento litigava con questo ma, successivamente, si schierava con lui contro gli operatori, tentando la fuga. A fatica gli Agenti riuscivano a bloccarli e condurli presso gli Uffici della Questura per ulteriori accertamenti.

Il NASANI veniva quindi arrestato per danneggiamento e condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’AG.

Il successivo intervento riguardava un tunisino ventottenne, già noto alle forze dell’ordine, tale MABROOK Mabrouk che, avvistato da una Volante ed immediatamente riconosciuto, veniva fermato per un controllo.

Tentando la fuga, veniva raggiunto dagli Agenti che notavano immediatamente un piede di porco che lo stesso celava nel suo giubbotto.

Procedendo quindi a perquisizione personale, gli operatori trovavano inoltre una piccola torcia led ed altri oggetti atti allo scasso.

Vista la situazione i poliziotti decidevano di procedere ad un controllo in zona; infatti, poco prima del luogo in cui avevano avvistato il tunisino, notavano che un esercizio commerciale aveva la porta di ingresso con evidenti segni di effrazione causati da un oggetto simile a quello in possesso dello straniero.

I proprietari del negozio, che abitavano al piano superiore dello stesso, fornivano una descrizione di due soggetti che stavano tentando di entrare furtivamente all’interno che, alla vista della Volante, si davano alla fuga. Questa corrispondeva al MABROOK che veniva quindi condotto presso i locali Uffici per gli accertamenti di rito. Al termine di questi veniva accompagnato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’AG.


04/11/2016

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