ARRESTATE DUE PERSONE PER FURTO IN FLAGRANZA
La scorsa notte la Sala Operativa inviava più Volanti delle Questura presso un esercizio commerciale in centro, data una segnalazione pervenuta in merito ad una vetrina infranta ad opera di una persona che, a detta del chiamante, si stava allontanando a bordo di una bici.
Giunti prontamente sul posto, gli Agenti notavano effettivamente una persona che, alla vista delle Volanti, si stava dando alla fuga a bordo di una bici.
La persona veniva quindi raggiunta e bloccata ed immediatamente riconosciuta per SVALDI Mayla, nota bolzanina per le forze dell’ordine.
La donna veniva trovata in possesso di uno zaino con all’interno vari arnesi da scasso, sei sampietrini, alcuni telefoni cellulari e documenti di proprietà dell’esercizio commerciale in cui era avvenuto il furto.
Lungo il percorso in cui la SVALDI si era data alla fuga, veniva rinvenuto un registratore di cassa appartenente, anche questo, all’esercizio commerciale in questione.
Pertanto la donna veniva accompagnata presso i locali Uffici della Questura per gli atti di rito e successivamente tratta in arresto e condotta presso la Casa Circondariale di Trento.
Sempre la scorsa notte, poco dopo il precedente episodio, le Volanti venivano nuovamente inviate presso una Farmacia Comunale in quanto era scattato l’allarme per possibile intrusione furtiva.
Gli Agenti, non appena giunti sul posto, notavano, dietro il bancone, due uomini che, con il volto travisato, armeggiavano con il registratore di cassa.
I poliziotti si portavano quindi sul retro della Farmacia e si avvicinavano ai due soggetti; uno dei colleghi, nell’intento di fermarli, veniva rovinosamente buttato a terra ma si davano comunque all’inseguimento dei due uomini.
Questi ultimi scavalcavano una recinzione dileguandosi all’interno di un cantiere, ma ciò non impediva che, uno dei due, venisse raggiunto dagli Agenti e bloccato.
Questo, durante la fuga, aveva lasciato cadere svariate monete e banconote oltreché un coltello a serramanico; tutto veniva recuperato e sequestrato.
Condotto presso gli Uffici della Questura, veniva identificato per SMAILI Amine, ventunenne marocchino con numerosi precedenti di polizia.
Sottoposto a perquisizione personale, si rinvenivano ulteriori banconote di vario taglio sequestrate insieme alla precedente refurtiva.
Pertanto anche quest’ultimo veniva tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Bolzano.