Nella giornata di oggi, personale della Squadra Volante della Questura di Bolzano, provvedeva alla ricerca del ventiduenne afghano HOTAK FAISAL, noto agli onori della cronaca per essersi reso responsabile della rissa avvenuta qualche giorno fa sui Prati del Talvera.
Il soggetto vanta un lungo curriculum criminale risalente già all’inizio del 2015: tentato omicidio, porto abusivo di arma, lesioni aggravate, detenzione di sostanza stupefacente, estorsioni, furti, rapine, risse, resistenza a pubblico ufficiale, minacce gravi, solo per citarne alcuni.
Il GIP competente, a seguito dell’ultimo episodio di rissa, ha deciso di aggravare la pena a seguito della richiesta pervenuta dalla Questura di Bolzano.
Pertanto, dalla misura del divieto di dimora nel territorio della Provincia di Bolzano si è arrivati alla custodia cautelare in carcere.
Gli uomini della Volante, quindi, hanno ricercato per tutto il giorno l’HOTAK finché non lo hanno trovato nei pressi del fiume Talvera, dichiarandolo in arresto e accompagnandolo presso gli Uffici della Questura per notificargli la misura.
Successivamente veniva accompagnato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’AG.
Il comportamento minaccioso e violento, la mancanza di desistenza dei suoi atteggiamenti pericolosi contro gli operatori della Questura, l’utilizzo di una mazza da cricket nell’ultima rissa, i numerosi gravi precedenti e la mancanza di fissa dimora, hanno comportato il convincimento nel giudice che la misura carceraria richiesta dalla Questura fosse in effetti la più efficace.