Nella serata di ieri, personale della Squadra Volante della Questura di Bolzano, durante gli ordinari controlli del territorio, notava uno scooter con a bordo due giovani di cui, quello alla guida, senza casco.
Essendo la mancanza del casco molto insolita a Bolzano, gli Agenti si accingevano a fermare i due.
Alla vista della Volante i due ragazzi, per eludere il controllo, tentavano di nascondersi all’interno di un parcheggio.
Prontamente bloccati dagli Agenti, venivano sottoposti a controllo unitamente al motoveicolo.
Quest’ultimo risultava, infatti, oggetto di furto perpetrato poco prima a Bolzano.
Il ragazzo alla guida, ventenne tunisino, era sprovvisto di documenti e, inoltre, dichiarava di non essere in possesso della patente.
Il secondo invece, anche lui tunisino trentenne, era provvisto di passaporto.
Entrambi con precedenti di Polizia, venivano denunciati in stato di libertà per furto e ricettazione.
Sempre nella serata di ieri, la Sala Operativa veniva chiamata da un ragazzo diciottenne trentino che allertava di aver visto uno straniero in zona Stazione, di cui dava dettagli molto precisi, a bordo di una bici uguale a quella rubata qualche giorno precedente alla madre.
Lo stesso dichiarava che poco prima, riconoscendo la bici, si era avvicinato al ragazzo chiedendogli di restituirla in quanto la riconosceva come sua.
Di tutta risposta, il ragazzo a bordo della bici, gli sferrava un pugno alla mascella e si allontanava in sella alla bici.
Il ragazzo aggredito, rialzatosi, seguiva a piedi lo straniero e contestualmente allertava il 113.
In attesa dell’arrivo della Volante, il ragazzo notava che lo straniero decideva di buttare la bici a terra, vicino ad un altro uomo seduto in piazza Stazione, e si dava alla fuga a piedi.
Giunta la Volante sul posto identificava quest’ultimo soggetto il quale dichiarava di conoscere solo di vista l’aggressore ma di non avere notizie né sul nome né su altri dettagli.
Gli Agenti, perlustrando la zona, notavano un ragazzo che corrispondeva esattamente alla descrizione data dall’aggredito; non appena i poliziotti tentavano di fermarlo, cercava di dileguarsi frettolosamente ma, prontamente bloccato, veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura in quanto sprovvisto di qualsivoglia documento di identità.
Lo stesso risultava essere un ventenne di origine algerina, con a carico numerosi precedenti di Polizia.
Veniva quindi denunciato in stato di libertà per il reato di furto.