Nella mattinata di ieri, a seguito di specifici servizi di controllo antifurto-antitaccheggio, disposti dal Questore di Bolzano Lucio CARLUCCIO , personale della Squadra Volante, coglieva in flagranza di reato un soggetto, di sesso maschile, che tentava di asportare un paio di scarpe, celandole nello zaino, da un noto negozio del centro di Bolzano. Colto sul fatto, lo stesso nel negare il furto appena perpetrato, insisteva nel dichiarare che le scarpe fossero sue: “peccato che quelle asportate fossero da donna e di ben tre taglie inferiori alla sua”.
Nella serata di ieri, personale della Squadra Volante della Questura di Bolzano interveniva presso un distributore di benzina per segnalazione della presenza di un soggetto che tentava di introdursi all’interno dell’esercizio. Il pronto intervento del personale permetteva l’identificazione del soggetto che, accompagnato presso gli Uffici, veniva denunciato per furto ed a seguito di accertamenti, veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente per uso personale. Denunciato a piede libero, lo stesso si allontanava dagli Uffici. Poco dopo, un nuovo ed immediato intervento del personale della Squadra Volante permetteva di trarlo in arresto, in quanto aveva infranto il finestrino di un’autovettura in sosta e si era introdotto nella stessa.
Ulteriore intervento del personale della Polizia di Stato è stato necessario in questa piazza Magnago a seguito di violenta lite tra due cittadini marocchini durante la quale uno dei due feriva con una forbice da barba l’altro. Quest’ultimo veniva accompagnato presso il locale nosocomio per le cura del caso, mentre l’aggressore veniva denunciato per lesioni nonché per porto abusivo di armi.
Sempre nella serata di ieri, gli agenti di Polizia intervenivano in piazza delle Erbe per una rissa in atto. Venivano identificati sul posto quattro cittadini marocchini, che accompagnati presso gli Uffici della Questura, venivano, dopo gli accertamenti di rito, denunciati a piede libero. Gli stessi, lasciati i suddetti Uffici, si portavano nuovamente verso il centro cittadino, ove creavano ulteriori problematiche di ordine pubblico lanciando una bottiglia di vetro contro l’autovettura di un Taxi. L’immediato intervento del suddetto personale ne permetteva l’identificazione e successiva denuncia.