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Polizia di Stato: arrestato a Bologna autore di rapine e furti seriali con siringa

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Nella giornata del 18 dicembre u.s. gli uomini della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile della Questura di Bologna hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, l’autore di una serie di furti e rapine prevalentemente in uffici pubblici, commessi anche con l’utilizzo di una siringa.

Nel marzo di quest’anno un uomo dopo essersi introdotto all’interno degli uffici dell’AGEA-ARPA faceva razzia di numerosi cellulari, portafogli, pc portatili e buoni mensa appartenenti ai dipendenti dell’agenzia.

L’uomo, sorpreso da una delle dipendenti che allertava le guardie giurate in servizio presso l’ARPA, opponeva una forte e strenua resistenza, scalciando, cercando di divincolarsi e minacciando le guardie con una siringa. Ne scaturiva una colluttazione durante la quale il malfattore pungeva più volte al fianco sinistro e al braccio una delle guardie riuscendo così a dileguarsi.

Gli uomini della locale Squadra Mobile hanno immediatamente avviato le indagini e, grazie alle precise testimonianze delle vittime e dei testimoni, sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’accaduto. Dopo aver analizzato i filmati estrapolati dal circuito di videosorveglianza è scattata la ricerca dell’uomo che, grazie alla profonda conoscenza del territorio degli uomini della sezione Contrasto al Crimine Diffuso, è stato individuato e riconosciuto in un pregiudicato di 46 anni che, appena due giorni dopo, si era introdotto all’interno di un supermercato riuscendo a sottrarre 700 euro dalla cassa.

Nel frattempo era stata recuperata e restituita ai proprietari parte della refurtiva sottratta e parte dell’abbigliamento utilizzato dal ladro, abbandonati presso l’uscita secondaria degli uffici dell’ARPA che l'uomo utilizzava per dileguarsi senza essere visto e per cambiare abbigliamento al fine di non essere riconosciuto.

Veniva quindi denunciato e segnalato, visto il pericolo di reiterazione e la sua pericolosità, per l’adozione di una misura cautelare. Nelle more della decisione del giudice, continuava a delinquere rendendosi protagonista di due furti, sottraendo il 29 giugno un motociclo di una dipendente dell’ASCOM alla quale aveva sottratto le chiavi dopo essersi introdotto come sua abitudine furtivamente all’interno degli uffici e con lo stesso modus operandi, svariato materiale informatico da un ufficio in via Garibaldi il giorno successivo. Tutti i furti sono stati addebitati a lui con certezza.

Dopo essere stato tratto in arresto è stato quindi accompagnato presso la locale Casa Circondariale.


20/12/2017

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