Verso le 22.30 di martedì 18 luglio 2017, in città, una pattuglia della Polizia di Stato in servizio presso la Polizia Stradale ha sorpreso una persona mentre scavalcava il cancello di un’abitazione. Tempestivamente gli operatori hanno provveduto a fermare l’uomo, ma quest’ultimo ha mostrato fin da subito riluttanza nei confronti degli agenti, mettendo in atto un atteggiamento aggressivo, sicuramente dovuto all’assunzione di alcool.
Quando i poliziotti hanno cercato di accertarne l’identità, lo stesso si è mostrato poco collaborativo proferendo frasi ingiuriose ed offensive e solo dopo numerosi ammonimenti verbali da parte dell’equipaggio ha fornito loro delle fotocopie di documenti vari riferendo, per giustificare il suo gesto, che nell’abitazione vi era una ragazza che lui frequentava.
Poiché l’atteggiamento scontroso, poco collaborativo ed addirittura violento dello straniero tanto da lanciare la sua bici verso gli operatori che non venivano colpiti grazie ad una pronta reazione gli operatori della Polizia Stradale hanno chiesto ausilio di una Volante della Questura.
L’uomo è risultato essere un cittadino senegalese del 1970.
Tutti gli operatori intervenuti hanno riportato lesioni refertate presso un nosocomio locale.
L’uomo è stato pertanto tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni finalizzate alla resistenza.
Nel rito per direttissima di mercoledì 19 luglio è stato convalidato l’arresto ed il senegalese è stato condannato a 10 mesi di reclusione.