Nel tardo pomeriggio di giovedì 22 giugno u.s. a Castel Maggiore (BO), la Polizia di Stato ha arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio un cittadino rumeno di 22 anni.
L’uomo, nella settimana precedente all’arresto, si era reso anche responsabile di minacce di morte ad un suo connazionale per non aver pagato un debito accumulato nel tempo, relativo a diverse forniture di cocaina cedute a credito.
L’attività investigativa, svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Bologna, ha consentito di rintracciare l’uomo in un bar di Castel Maggiore e di rinvenire nella sua abitazione sostanza stupefacente in parte pronta per la vendita ed in parte ancora da confezionare.
Nello specifico, nel corso della perquisizione domiciliare a Castel Maggiore, su un mobile nell’ingresso è stato trovato un barattolo contenente circa 20 grammi di cocaina, ancora da tagliare, ed accanto due dosi già confezionate nonché la somma di circa 800 euro in contanti. Nella sua camera da letto c’erano diverse buste in plastica trasparente, una scatola di cartone ed alcune buste sottovuoto, tutte contenenti Marijuana per un totale di circa 2 etti. È stato, inoltre, ritrovato diverso materiale per il confezionamento, oltre ad un bilancino di precisione.
Nella cantina pertinente all’abitazione è stata rinvenuta una pistola ad aria compressa, modello GLOCK 9x19 priva del tappo rosso.
Il giovane rumeno, giudicato venerdì su sua richiesta con giudizio abbreviato, è stato condannato alla pena di 4 anni di reclusione e 14.000 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali.
Allo stesso è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.