Nella serata di martedì 30 maggio, il capotreno dell’IC 596 (Napoli-Milano) ha richiesto l’intervento della Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale, segnalando che durante i controlli a bordo treno, prima dell’arrivo nella stazione di Bologna, un cittadino nigeriano di 30 anni aveva minacciato con un cacciavite lo stesso capotreno e due viaggiatori, intervenuti in suo aiuto, nonché danneggiato una porta del treno.
Invitato a scendere dal treno dagli operatori di polizia, aggrediva gli stessi procurando lesioni ad uno degli agenti con prognosi di 10 giorni.
Accompagnato in Questura a Bologna per dar corso alle procedure di identificazione, veniva posto in stato di arresto per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Condannato ad otto mesi di reclusione in sede di direttissima, nei suoi confronti veniva disposto il divieto di dimora nel capoluogo.