Stamani, presso la Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio, è stato presentato il progetto “BLINK”, un programma di formazione destinato agli operatori di polizia impiegati nel controllo del territorio e coinvolti in prima linea nella gestione delle emergenze.
L’iniziativa, promossa dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, nasce dall’osservazione dalle mutate condizioni di sicurezza connesse alle ultime minacce - soprattutto di stampo terroristico – e dalla consapevolezza di come un attimo (per l’appunto un blink, “battito di ciglia”) possa fare la differenza tra una tragedia e la risoluzione di una situazione potenzialmente pericolosa.
Tanti gli argomenti trattati nel corso della tavola rotonda che ha visto tra gli invitati, accanto agli esponenti delle istituzioni locali, tutti i Questori della Regione Emilia Romagna.
Accanto ai Dirigenti della Polizia di Stato, hanno partecipato il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rimini, Dott. Paolo GIOVAGNOLI, ed il criminologo Massimo PICOZZI.
Tema centrale del convegno è stata appunto la presentazione del progetto “BLINK”, un programma formativo rivolto al personale della Polizia di Stato che sul fronte della lotta alla criminalità – ivi compresa quella di matrice terroristica – si propone di potenziare il versante della prevenzione puntando su due caratteristiche fondamentali dell’operatore: l’attenzione e l’istinto.
Anche attraverso un approccio multidisciplinare, si parte dall’analisi della casistica e dei comportamenti posti in essere dai suoi protagonisti per poter codificare e diffondere le best practice operative. Tra gli obiettivi futuri del progetto spicca inoltre l’utilizzo delle moderne tecnologie per implementare la strumentazione informatica a disposizione tanto nel monitoraggio degli obiettivi sensibili, quanto nella condivisione delle informazioni.