Il Network Europeo delle Polizie Stradali “TISPOL” ha programmato nel periodo dal 12 al 18 settembre 2016 l’effettuazione della campagna europea congiunta denominata “ SEATBELT ” (cinture di sicurezza).
TISPOL è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale oggi aderiscono i 29 Paesi europei tra cui tutti gli Stati membri, oltre alla Svizzera e alla Norvegia, con la Serbia con status di osservatore.
L’Organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee, per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011 – 2020, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa, all’interno di specifiche aree strategiche.
L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo TISPOL.
Lo scopo della campagna “SEATBELT” (cinture di sicurezza), programmata nel periodo dal 12 al 18 settembre 2016, è di verificare efficacemente, su tutte le arterie europee di grande viabilità, il rispetto del corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta, anche con particolare riguardo ai seggiolini per bambini, da parte di conducenti e occupanti di veicoli a motore, sicché si sviluppi la coscienza e la consapevolezza che nello stesso momento tutte le Forze di Polizia Stradale dell’Unione stanno operando con le medesime modalità, strumenti omogenei e un obiettivo comune.
Per l’intera settimana, chiunque si metterà alla guida sulle direttrici del “Vecchio continente”, sarà pertanto conscio che, in ogni Paese che attraverserà, il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e degli altri sistemi di ritenuta verrà costantemente monitorato.
Il Compartimento Polizia Stradale per l’Emilia Romagna ha predisposto sul territorio di propria competenza, per tutto il periodo sopra indicato e nell’arco delle ventiquattro ore, l’effettuazione di mirati controlli, in particolar modo sulle arterie autostradali e di grande comunicazione, al fine di reprimere il mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta in genere ed elevare gli standard di sicurezza stradale.