Alle prime ore dell’alba la Squadra Mobile di Bologna ha condotto una vasta operazione, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, finalizzata all’esecuzione di n. 6 (sei) ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Bologna nei confronti di un’organizzazione a delinquere dedita all’assalto di bancomat.
Il gruppo criminale, che aveva base nel capoluogo felsineo, sin dall’inizio dell’anno ha effettuato i suoi “colpi” non soltanto a Bologna, ma anche a Roma e Milano, rendendosi responsabile del reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di numerosi furti ai danni di sportelli bancomat e di fabbricazione, detenzione e porto in luogo pubblico di esplosivi utilizzati per far esplodere i suddetti sportelli.
Tra gennaio e luglio 2016 la banda ha compiuto tra Roma, Milano e Bologna i riportati undici assalti in danno di sportelli bancomat, sei dei quali andati a buon fine:
- assalto al Bancomat di Unicredit di via Cassia nr. 989 ROMA (danno ammontante a 86.370 €) in data 13.02.16;
-assalto al bancomat della Banca Popolare del Lazio viale Kennedy (danno ammontante a circa 40.000 €) in data 20.02.16;
-assalto al bancomat dell’Istituto di Credito “BNL”di via Flaminia Vecchia 672 – ROMA (danno ammontante a circa 40.000 € e 60.000 €) in data 20.02.16;
-nr. 2 tentativi non riusciti per cause non dipendenti dalla loro volontà del 20-21.05 e 27 e 28.05 a Roma
-assalto al bancomat della Banca Intesa San Paolo in via Ettore Franceschini 49 – Roma (danno ammontante a 132.950 €) in data 27.02.16;
-tentativo di assalto al bancomat BNL di via Modigliani Segrate (MI) commesso in concorso con il reato di furto delle targhe anteriori e posteriore di una Mercedes poi applicate all’AUDI in data 08.06.16;
-tentativo di assalto al bancomat di Unicredit di via Milano Bareggio (MI) in data 11.06.16;
-assalto al bancomat della Banca Popolare di Lodi di via Cesare Battisti a San Donato Milanese (MI) con danno pari a 94.500 €) in data 11.06.16;
-tentativo di assaltoal bancomat della Banca Intesadi via Ardeatina 964 a Roma in data 20.07.16;
-tentativo di assalto al bancomat della Monte dei Paschi di Siena sita in via Trionfale 11390 a Roma in data 20.07.16;
-assalto al bancomat di Emilbanca sita in via Circonvallazione Italia nr. 28 a San Giovanni in Persiceto (BO) (con danno pari a 38.820 €) in data 23.07.16.
In ognuna delle città, il gruppo aveva creato una base logistica ove nascondeva le autovetture utilizzate per le operazioni, l’esplosivo per far saltare i bancomat, nonché l’attrezzatura per potersi camuffare nel corso dell’azione criminale.
Brevissimo il tempo che intercorreva tra ideazione, sopralluogo e realizzazione: il tutto poteva avvenire anche nel corso di un fine settimana.
L’associazione poteva così contare su una stabile struttura organizzata, ovvero vari garages siti a Bologna, Roma, Milano, numerosi veicoli anche di grossa cilindrata e strumentazione dedicata, basi logistiche sicure e allarmate e utilizzava un modus operandi collaudato grazie all’esperienza decennale maturata in particolare da tre dei membri, due nati a Bologna rispettivamente nel 1977 e nel 1969, l’altro a Palermo nel 1975,di fatto promotori, organizzatori e capi, in grado di porre in essere degli assalti in autonomia.
I tre disponevano delle strutture logistiche dell’associazione, provvedevano al reperimento dell’esplosivo e dei manufatti per la preparazione delle palette, individuavano gli obiettivi e decidevano in ordine alla composizione del gruppo operativo, impartivano direttive e si servivano di fiancheggiatori per stipulare i contatti di locazione dei garages e reperire le autovetture.
Anche gli altri tre membri del gruppo sono nati a Bologna, nel 1987,1972 e nel 1985.
L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Bologna, da un lato ha permesso di bloccare la scia di delitti realizzati dal gruppo, evitando che ne fossero commessi degli altri; dall’altro, ha consentito di raccogliere utili elementi di indagine per l’emissione dei provvedimenti restrittivi della locale Autorità Giudiziaria.
Oltre all’esecuzione delle misure restrittive, sono state eseguite anche 15 perquisizioni domiciliari disposte dalla Procura della Repubblica di Bologna nei confronti di fiancheggiatori del gruppo criminale.
Ai link i video dell'operazione.
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http://www.poliziadistato.tv/c_52IpF3soud
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I video resteranno disponibili per 168 ore.