Operazione lampo, ieri nell’area dell’ex Manifattura Tabacchi, portata a termine dalla 4° sezione contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Bologna, in collaborazione con l’ U.P.G.S.P. ed i Commissariati Bolognina e S. Viola.
Da alcuni giorni gli uomini della Squadra Mobile monitoravano le attività di un nutrito gruppo di cittadini magrebini che rifornivano i tossicodipendenti della Bolognina, di cocaina, eroina, Hashish e Marijuana.
Gli spacciatori iniziavano la loro attività in tarda mattinata, effettuando cessioni costanti fino al calar della sera. Dalla loro postazione, situata nella parte posteriore dell’ex Manifattura Tabacchi, lungo la via parallela ai binari del treno tenevano la situazione sotto controllo, vigilando gli ingressi e pronti a dileguarsi all’arrivo delle forze dell’ordine. Avevano persino posizionato una scala a ridosso del muro di cinta alto 3 metri dello stabile. Guadagnata la sommità del muro ritiravano la scala per poi fuggire. Ma le precauzioni prese non sono bastate a sfuggire alla legge.
Nella tarda mattinata di ieri, dopo un breve servizio di appostamento che consentiva di accertare il confezionamento delle dosi e ’attività di spaccio, la Polizia di Stato interveniva, bloccando tutte le vie di fuga. Tre tunisini sono stati arrestati in flagranza, mentre nell’estremo tentativo di sfuggire alle manette cercavano di liberarsi di diversi involucri di eroina e cocaina gettandoli nei rovi adiacenti ai binari. La droga veniva prontamente recuperata e altre dosi già pronte per essere vendute venivano trovate addosso ai tre.
I tre tunisini clandestini, senza fissa dimora, pluripregiudicati per reati inerenti gli stupefacenti e contro il patrimonio sono B.T. di 29 anni, W.M. di 19 anni e M.S. di 19 anni.
Ai tre sono stati sequestrati complessivamente 50 grammi di eroina, 30 di cocaina e mille euro in contanti.
I tre spacciatori tratti in arresto sono stati associati presso la locale Casa Circondariale in attesa di giudizio.