In concomitanza dell’esodo connesso al ponte del 2 giugno, il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna ha effettuato numerosi controlli straordinari, intensificando i servizi di prevenzione e repressione dei reati sia a bordo dei treni che negli impianti ferroviari, assicurando così la tutela agli utenti che, nel corso del fine settimana, sono aumentati in maniera esponenziale.
Nel corso dei servizi sono state identificate 1500 persone (452 delle quali con precedenti di Polizia), arrestate 2, 28 denunciate a piede libero e 37 sanzionate ai sensi del Regolamento di Polizia Ferroviaria; sono stati inoltre effettuati 72 servizi di scorta ai treni.
Il primo arresto è stato eseguito nella stazione di Bologna nei confronti di un cittadino siriano di 22 anni che, nel corso di un controllo, esibiva agli agenti una carta di identità italiana (riportante le generalità di un cittadino tunisino) che risultava essere parte di un lotto rubato in bianco.
Nel secondo caso, personale della Polizia Ferroviaria operante nella stazione di Modena procedeva all’arresto di un cittadino marocchino di 22 anni che, dopo aver rubato un telefono cellulare ed aggredito a morsi un agente nel tentativo di scappare, veniva trovato in possesso di 70 gr di Hashish.
Serrati i controlli nei confronti di questuanti e di soggetti dediti all’attività di portabagagli abusivi, molti dei quali – inottemperanti a fogli di via obbligatori – sono stati segnalati all’A.G.