Rapinarono un ventunenne in centro. Individuati dalla Squadra Mobile
La Polizia di Stato ha dato esecuzione a due misure di custodia cautelare emesse dalla Procura della Repubblica di Bologna nei confronti di due soggetti responsabili di una violenta rapina commessa in Via Zamboni alle 5 del mattino del 7 marzo, in danno di un ventunenne italiano.
I due responsabili, avevano raggiunto il ragazzo alle spalle, ed uno di essi, dopo aver raccolto da terra una bottiglia in vetro lo aveva colpito alla nuca causandogli lesioni con prognosi di 15 giorni, tutto al fine di derubarlo del telefono cellulare.
La vittima, riavutasi dal colpo aveva chiesto aiuto ad una pattuglia della Polizia in transito ma i due aggressori non vennero rintracciati nell'immediatezza
L'attività di indagine ha permesso, anche attraverso la disamina delle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza ubicate sotto ai portici, di individuare uno degli autori riconosciuto, il 9 marzo, dalla vittima.
A casa dell'uomo, un marocchino del 1994 con precedenti per un fatto analogo a seguito del quale era già sottoposto agli arresti domiciliari, sono stati ritrovati gli indumenti indossati nel corso della rapina e messo alle strette, ha ammesso le proprie responsabilità indicando il nome del complice.
In esito all'attività investigativa, il P.M. titolare delle indagini, ha ottenuto in data 28.07.15 dal G.I.P. le misure cautelari consistenti nella custodia cautelare in carcere per l'autore materiale della rapina, il marocchino del 1994, eseguita lo scorso 29 luglio, ed il divieto di dimora per il complice eseguita il giorno seguente dopo che l'uomo, ormai a conoscenza delle sue ricerche si è presentato con il proprio avvocato in Questura.
